BRINDISI – In 50 stipati in una struttura di sei mini appartamenti in viale Provinciale San Vito a Brindisi. Vivano qui in pessime condizioni igienico sanitarie, senza acqua corrente e senza riscaldamento. Sono tutti provenienti dall’Africa Subshariana. I militari della Compagnia di Brindisi hanno effettuato un servizio al “alto impatto” finalizzato al controllo dei luoghi di aggregazione di soggetti islamici, per verificare il rispetto delle norme sia in materia di immigrazione clandestina e contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché monitorare la minaccia terroristica. I Carabinieri della Compagnia, coadiuvati dalle unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno hanno denunciato sei clandestini, e arrestato un 32enne per detenzione di droga, per lo stesso reato è stata denunciata una donna. Si tratta di John Nosa 32enne nigeriano, incensurato, irregolare sul territorio nazionale. L’arrestato nel corso della perquisizione domiciliare si è disfatto, gettandolo dalla finestra del bagno, di un pezzo di tubo in plastica al cui interno aveva occultato 40 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, che è stata immediatamente recuperata dagli operanti nel terreno attiguo alla struttura. E’ stata rinvenuta la somma contante di 120 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Inoltre è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato una cittadina nigeriana 39 anni, incensurata, regolare sul territorio nazionale. Nel corso della perquisizione nell’angusto box in cui si era sistemata, è stata trovata in possesso di una busta in nylon occultata in una intercapedine del muro contenente complessivamente 25 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi. Nelle adiacenze è stata rinvenuta la somma contante di euro 180 in banconote di piccolo taglio. Nel corso del servizio sono stati controllati complessivamente 50 soggetti extracomunitari e 18 tra ciclomotori, motocicli, autovetture e due furgoni tutti mezzi parcheggiati nello spiazzo antistante la struttura abitativa. Dagli accertamenti è emerso che i mezzi non sono provento di furto, ma sono risultati non in regola con la polizza assicurativa. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Verifiche sono ancora in corso allo scopo di accertare eventuali responsabilità in capo al locatore dell’immobile oggetto del controllo. La struttura che si presenta in pessime condizioni igienico-sanitarie, è stata segnalata al Servizio Igiene Salute Pubblica della locale Azienda Sanitaria, al fine di verificare la sussistenza delle normali condizioni igienico sanitarie e di pubblica incolumità.
BrindisiOggi
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