LATIANO – Nel 2014 aveva ammazzato il vicino di casa, condannato a 14 anni di carcere. I carabinieri della Stazione di Latiano hanno eseguito un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Lecce, nei confronti di Salvatore Drammis, 32enne residente a San Mauro Marchesato (KR). L’uomo deve espiare la pena di anni 14 di reclusione, per omicidio commesso a San Mauro Marchesato nel maggio 2014. La vittima, un 44enne del luogo, veniva rinvenuta esanime riversa a terra in una pozza di sangue nei pressi della sua abitazione. Ad ucciderlo sono state 9 coltellate inferte tutte al petto. Quando il Drammis è stato arrestato aveva ancora in mano il coltello e gli indumenti sporchi di sangue. Il movente dell’efferato gesto, una lite scaturita per futili motivi tra la vittima e l’arrestato, vicini di casa, e abitanti nella stessa palazzina. I motivi dei frequenti dissidi che perduravano da diverso tempo sfociati anche in querele, erano determinati dal volume della televisione troppo alto o dagli schiamazzi dei bambini della vittima e nulla più. Nella circostanza dell’omicidio, l’arrestato e la vittima dapprima hanno avuto un violento diverbio poi sfociato nel fatto di sangue. Drammis , dopo le formalità rito, è stato tradotto in apposita struttura dove espierà la pena.
Domiciliare??? scherziamo???