BRINDISI- Incontro tra l’Ordine provinciale delle Professioni Infermieristiche di Brindisi e il direttore generale dell’Asl Giuseppe Pasqualone.
I rappresentanti degli infermieri, presieduti da Scarpa, hanno incontrato il Pasqualone per esporre non solo le complesse criticità della Professione Infermieristica nel realtà locale, ma anche per trovare una strategia comune finalizzata a migliorare qualitativamente l’assistenza verso il cittadino. Tenendo conto che gli infermieri sono la ” forza lavoro” più numerosa dell’azienda, si è ritenuto opportuno con questo incontro consolidare una collaborazione costante tra i vertici aziendali e gli oltre 3.000 iscritti all’Ordine Professionale.
La prima e sentita problematica affrontata è stata il demansionamento della Professione Infermieristica, tematica spinosa e della quale troppo poco si continua a parlare e riflettere. Per anni gli infermieri, anche dopo l’abrogazione del mansionario, hanno dovuto sopperire alla mancanza di figure sanitare di supporto provocando il depauperamento del profilo e delle competenze infermieristiche. Con l’accoglimento di queste istanze oggi finalmente possiamo iniziare a parlare di una “svolta”.
Un’altra tematica fondamentale trattata è stata quella delle aggressioni verbali e fisiche verso tutte le figure sanitarie che operano all’interno di una struttura. Purtroppo negli ultimi tempi, queste azioni violente sono sempre più ricorrenti. Per questo motivo si avverte il bisogno inderogabile di garantire ai lavoratori un contesto ambientale sereno col supporto di un numero significativo di personale addetto alla sicurezza.
L’abuso della professione, la presenza degli infermieri nelle commissioni dirigenziali, l’assistenza infermieristica sul territorio, la solidarietà e tanto altro sono stati argomenti esposti all’attenzione del Direttore Generale, il quale ha caldeggiato ogni proposta a favore di un percorso collaborativo atto a raggiungere gli stessi obiettivi.
BrindisiOggi
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