MESAGNE/LATIANO- Prima la rapina alla tabaccheria di Mesagne, poi quella all’Eurospin di Latiano, arrestato il presunto autore. Il lavoro sinergico svolto dai poliziotti del Commissariato di Mesagne e dai carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni ha consentito di raccogliere gli elementi necessari per eseguire il fermo nei confronti di Giuseppe Laveneziana, mesagnese di 32 anni.
In particolare, alle ore 19:20 circa del 17 gennaio, presso la tabaccheria di via Francesco Vita, a Mesagne, un uomo solitario, armato di pistola e travisato con passamontagna, si era fatto consegnare dalla vittima, terrorizzata, la somma di euro 1400 circa, come dichiarato dal denunciante.
Alle ore 19:00 circa del 23 gennaio, presso Eurospin di Latiano stesse modalità: un uomo solitario, armato di pistola e travisato con passamontagna, ha portato via alla commessa la somma di 750euro circa, come denunciato dalla parte offesa.
Due rapine identiche, con un unico elemento distintivo, quello del mezzo con cui il rapinatore si è portato presso gli esercizi commerciali: a piedi nella prima rapina, con lo scooter nella seconda.
Le immediate ricerche e l’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza della tabaccheria e del supermercato Eurospin, nonché quelle presenti nell’intera area interessata, hanno fornito agli investigatori lo spunto necessario per concentrare l’attenzione su una serie di sospettati, concentrandosi in particolare su un uomo mesagnese che, dalle fattezze fisiche, poteva essere quello immortalato nelle immagini.
Il lavoro di squadra e i successivi approfondimenti permessi dalla conoscenza del territorio hanno consentito di stringere il cerchio sul sospettato principale: GiuseppeLaveneziana.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Mesagne e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare nei confronti del Laveneziana, rinvenendo e sequestrando: gli indumenti indossati sia nella prima che nella seconda rapina; una pistola scacciacani completa di munizionamento; il piaggio Beverly a bordo del quale lo stesso si è allontanato da Latiano, dopo la rapina all’Eurospin.
Sentito il P.M. di turno che indirizzava l’attività e concordava con quella già svolta si procedeva alle formalità di rito e al foto segnalamento e si conduceva il fermato presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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