SAN VITO DEI NORMANNI – Quattro furti in 10 mesi. Aveva scambiato, di fatto, il supermercato “Dok” di San Vito dei Normanni per un “bancomat”, denunciato un sorvegliato speciale di 40enne del posto. L’uomo aveva messo a segno quattro tra il mese di marzo 2018 e il 3 gennaio scorso. Si tratta di un 40enne già noto alle forze dlel’ordine, sorvegliato speciale, denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della locale Compagnia per il reato di furto a conclusione delle indagini avviate a seguito dei ripetuti furti in danno della citata attività commerciale. Le investigazioni che si sono avvalse anche delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, hanno permesso l’identificazione dell’autore dei vari furti. L’uomo utilizzava sempre lo stesso “modus – operandi”: dopo un sopralluogo preliminare nei pressi del supermercato rimaneva all’esterno indossando un passamontagna in attesa che i dipendenti si allontanassero dalle casse, per poi raggiungere e asportare indisturbato l’incasso, dandosi poi a precipitosa fuga a bordo di una bicicletta. L’uomo, oltre ai furti perpetrati, dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale. Infatti, tra le prescrizioni imposte con la citata misura, all’interessato viene fatto obbligo di vivere onestamente e di rispettare le leggi. Il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, introdotto con il decreto legislativo n. 159 del 06.09.2011, che raccoglie tutta la vigente normativa in tema di misure di prevenzione, sanziona penalmente tali condotte con la pena della reclusione da uno a cinque anni, consentendo l’arresto anche fuori dai casi di flagranza se l’inosservanza riguarda gli obblighi e le prescrizioni alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno.
BrindisiOggi
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