Come in una favola: nonna Teresa va in Qatar e prepara le orecchiette per l’emiro

BRINDISI- E’ partita con un volo in business class della Qatar Airways, nonostante i suoi 89 anni e tanti acciacchi nonna Teresa Borsetti, 89 anni, ha mantenuto la sua promessa ed è andata in Qatar a trovare l’emiro Hamad bin Khalifa Al Thani che la scorsa estate l’aveva invitata per le vacanze di Natale. Con lei tutta la sua famiglia per vivere un sogno. Un viaggio da favola per la nonna brindisina che 20 anni fa aveva ospitato nella sua piccola casa al quartiere le Sciabiche il re del Qatar, che aveva bisogno del bagno. L’emiro passeggiava sul lungomare di Brindisi quando ha chiesto alla donna dove potesse trovare una toilette e lei ha messo a disposizione la su casa. L’uomo non ha mai dimenticato tanta ospitalità. E così ad agosto scorso dopo 20 anni l’emiro è tornato a Brindisi ed ha chiesto all’agente marittimo Teo Titi, che ha gestito l’attracco del suo mega yatch da 124 metri al porto di Brindisi e la sua permanenza in città, di rivedere quella donna tanto gentile e umile per ringraziarla del gesto di ospitalità. Si è presentato a casa sua le ha offerto un regalo ed ha invitato Teresa e la sua famiglia per un viaggio in Qatar a Natale. E qualche giorno fa Teresa ha preso l’aereo per volare verso il Qatar. Il viaggio è stato organizzato nei minimi dettagli dallo staff reale. Teresa in questi giorni  è  a Doha, la capitale del Qatar. È stata accolta in un hotel lussuoso a 5Stelle. Con la sua gentilezza e semplicità ha conquistato tutto il personale dell’albergo. Tutto come in una favola ma il suo unico  desiderio era quello di rivedere l’emiro. E ieri è stato il gran giorno. Teresa è stata invitata a pranzo a palazzo reale dove Al Thani l’ha accolta con due dei suoi figli. Ma una volta saputo dell’invito ha voluto portare un regalo fatto con le sue mani: un piatto di orecchiette pugliesi. Grazie alla collaborazione dello chef dell’hotel ha trovato della farina e una tavola di legno. Nella cucina dell’albergo si è messa ad impastare le orecchiette. A pranzo l’emiro ha mangiato solo le sue orecchiette, mentre la tavola era piena di tante prelibatezze preparate da un chef italiano con prodotti locali della fattoria privata del re. Nonna Teresa è stata accolta in un sontuoso salone reale, con lei c’era Teo Titi che l’ha accompagnata per la traduzione. Una volta entrato il re ha chiesto a Titi di sedersi sul suo trono per lasciare libero il posto accanto a Teresa, la donna per tutto il tempo gli ha stretto la mano. Oltre alle orecchiette della nonna, la famiglia brindisina ha regalato all’emiro una targa raffigurante le colonne romane simbolo della città e una lettera in pergamena inviata dal Comune di Brindisi, mentre Titi ha omaggiato il re con un’antica mappa del porto di Brindisi.

BrindisiOggi

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