BRINDISI – Seconda fase dell’operazione alto impatto nella città di Brindisi dopo i fatti criminali delle ultime settimane: l’aggressione al ragazzo di 15 anni prima sequestrato e poi picchiato selvaggiamente e le sparatorie per strada, l’ultima il dicembre con la gambizzazione di un 20enne. Dalle prime luci dell’alba della vigilia di Natale i Carabinieri del locale Comando Provinciale stanno attuando, nei rioni Paradiso e Perrino, un nuovo servizio di controllo del territorio. Sono in corso 24 perquisizioni domiciliari in altrettanti appartamenti dei popolari quartieri, con l’impiego di oltre 130 carabinieri, il supporto dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Puglia, dell’11° Reggimento Puglia di Bari e della Compagnia d’Intervento Operativo di quel Reparto, nonché di unità per la ricerca di armi e di stupefacenti del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno (BA).
L’attività, svolta sotto il controllo della Procura della Repubblica di Brindisi, è volta a frenare la ripetizione dei recenti gravi, ancorché sporadici, episodi criminosi che hanno visto teatro la città di Brindisi. L’operazione si sta incentrando anche sul controllo delle persone ristrette alle misure detentive alternative al carcere, nonché di quelle sottoposte alle misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. Dalla tarda serata di ieri è altresì in atto una serie di posti di controllo nei pressi dei quartieri, letteralmente cinturati per saturare l’area sottoposta a controllo e a monitorare – con rinnovata energia – i movimenti di quei residenti.
Questi i risultati dell’operazione: un arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti operato nei confronti di Vitantonio Lorenzo, 29enne del luogo. L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di tre involucri in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo “cocaina” del peso complessivo di 167 grammi, occultati all’interno di un cassetto, nonché della somma contate pari a 265,00 €, ritenuta provento dell’attività di spaccio, oltre a un bilancino di precisione e vario materiale utile per il confezionamento; i Carabinieri, inoltre, hanno rinvenuto documenti e titoli di credito provento di furto, denunciato presso la Stazione CC di Carovigno lo scorso 16 novembre dal proprietario, un 19enne di Milano, a seguito del furto della propria autovettura Fiat 500. Lo stupefacente, il materiale per il confezionamento, i documenti personali e la somma contante sono stati sottoposti a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, Lorenzo è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari; una segnalazione in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio nei confronti di un 33enne, ristretto agli arresti domiciliari, trovato in possesso, in seguito a perquisizione domiciliare, di 2,17 grammi di “cocaina”, 28,24 grammi di sostanza da taglio, un bilancino digitale di precisione e vario materiale per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro; una segnalazione in stato di libertà nei confronti di un 48enne del luogo, per installazione di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche, trovato in possesso di un apparecchio intercettatore/disturbatore di frequenze tipo “jammer”, nascosto all’interno della sua autovettura, posto in sequestro; una segnalazione all’Autorità Amministrativa nei confronti di un 48enne del luogo, il quale, all’atto dell’ingresso nell’abitazione, è stato visto mentre lanciava dalla finestra di casa un involucro contenente 0,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, posto in sequestro; il sequestro di 169,47 grammi di cocaina e di 28,24 grammi di sostanza da taglio; 21 controlli a persone sottoposte alle misure detentive alternative al carcere e/o misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. e similari; 163 persone e 72auto/motoveicoli controllati.
BrindisiOggi
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