Laboratorio del “falso”, stampavano marchi griffati: macchinari sotto sequestro, e due segnalazioni

FRANCAVILLA FONTANA- Marchiavano sui capi di abbigliamento e non solo note griffe ma erano totalmente false, nei guai un laboratorio serigrafico di Francavilla, segnalato alla procura il titolato insieme ad un acquirente. Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana, nell’ambito di un servizio di controllo economico del territorio finalizzato al contrasto delle diverse forme di concorrenza sleale, hanno individuato un laboratorio serigrafico dedito alla contraffazione di prestigiose griffe all’interno del quale il titolare è stato sorpreso nella vendita del materiale contraffatto ad un altro soggetto intento ad acquistarlo.
La conseguente perquisizione locale effettuata all’interno del laboratorio, ha permesso ai finanzieri di rinvenire sia i macchinari utilizzati per la contraffazione che numerosi capi di abbigliamento già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato parallelo.
Più nel dettaglio sono state individuate una macchina serigrafica professionale e una pressa per stampe a caldo entrambe collegate ad un personal computer – all’interno del quale erano stati installati sofisticati software di fotoritocco risultati privi di licenza – diverse etichette e cliques di vari marchi anche internazionali e loghi di squadre calcistiche (Levis’, BMW, Adidas, Fila, Milan, Inter, Napoli, Torino, Real Madrid) nonché diversi capi contraffatti tra felpe, maglie, tute e pantaloni sportivi.
Conseguentemente, sulla base degli elementi di prova acquisiti, le fiamme gialle hanno proceduto al sequestro di tutta l’attrezzatura individuata e dei capi di abbigliamento rinvenuti nonché alla segnalazione dei due soggetti alla Procura della Repubblica di Brindisi; il soggetto sorpreso ad acquistare capi di abbigliamento contraffatti è stato segnalato per i reati di commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.) e ricettazione (art. 648 c.p.) mentre il titolare del laboratorio serigrafico veniva segnalato per i reati di contraffazione marchi (art. 473 c.p.) e violazione alle norme sul Diritto d’Autore (art. 171-bis legge n. 633/1941).
Il servizio rientra nell’ambito del quotidiano impegno della Guardia di Finanza volto a contrastare le violazioni economiche e finanziarie, quali la contraffazione, che ingenera una concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori che agiscono in conformità alla vigente normativa fiscale e amministrativa.
BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*