“Tranquilla”, la giornalista brindisina Pamela Spinelli presenta il suo primo romanzo

Snim 2024

BRINDISI- “Tranquilla”. Un titolo emblematico per il romanzo d’esordio della giornalista Pamela Spinelli , edito dalla casa editrice Il Raggio Verde, che sarà presentato, in anteprima nazionale, il 21 dicembre alle ore 18 nella Sala Universitaria di Palazzo Nervegna, in via Duomo, 20 a Brindisi. Dialogherà con l’autrice la giornalista Antonietta Fulvio direttore editoriale della collana ConTesti DiVersi in cui libro è inserito.Le letture saranno affidate all’attore Adriano Dagnello. Sarà presente Nuria Arezzi l’artista che firma la foto in copertina.

Una narrazione avvincente, che riesce a tenere il lettore con il fiato sospeso fino alla conclusione per nulla scontata del romanzo che vede protagonistiAngela, un’affascinante donna di 44 anni, esperta in marketing d’impresa, con una serie di storie sbagliate alle spalle, compreso un matrimonio “tenuto in piedi come un’equilibrista”. Una donna solare e sorridente ma sostanzialmente insicura che incrocia sul suo cammino, una sera durante una cena, il carismatico avvocato Ernesto, sposato e padre di Ilaria che lo ha reso nonno. La differenza tra i due è notevole e non si tratta solo dei 21 anni che li separano anagraficamente. Eppure l’attrazione tra i due è tangibile quanto inevitabile. “Tranquilla”, come la parola che lui le ripete spesso,è una storia d’amore ma non solo. È un continuo affacciarsi alla vita, un attraversamento nei sentimenti più disparati e a volte contrastanti: l’amore, in primis, sentimento totale che come un filo rosso tesse la trama di un incontro casuale che sconvolge l’incedere lento dei giorni. Ernesto e Angela. Un uomo e una donna. Il tempo e lo spazio. E nel bel mezzo le affinità elettive, quella magia sottesa che è fatta di sguardi, parole e silenzi. Di una complicità naturale quanto inspiegabile e inarrestabile. Un vortice di emozioni. E poi la vita che è sempre un punto interrogativo che può sconfinare nel sogno o nell’incubo perché la banalità del male è dietro l’angolo e il più delle volte potrebbe essere evitabile.

AVG Teorema

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