BRINDISI- “La nota dell’amministrazione comunale circa la vicenda dell’ipotetico uso di carne polacca nella dieta dei bambini che usufruiscono del servizio di refezione scolastica chiarisce un aspetto importante. Il sopralluogo effettuato da una delegazione di funzionari comunali e rappresentanti istituzionali, nei giorni immediatamente successivi all’inizio del servizio in questione, aveva il solo scopo di appurare la salubrità degli ambienti del centro cottura. Tale esigenza era stata dettata dal fatto che, anche a seguito di sollecitazioni del personale del servizio di refezione, era emerso lo stato di degrado delle cucine lasciate in abbandono nel cambio d’azienda, a cui pose rimedio con l’incessante e apprezzabile lavoro degli operatori che in un fine settimana ripristinarono i normali livelli igienico-sanitario” così la consigliera comunale del Pd , Nadia Fanigliulo, interviene sulla vicenda mensa scolastica dopo l’intervento dei Nas e la nota del Comune di Brindisi.
“Coloro che sostengono il fatto che i componenti della delegazione abbiano voluto omettere o nascondere condotte non conformi e abusi da parte dell’azienda, tenta di speculare pericolosamente su una vicenda dai contorni ancora poco chiari, assumendosi pesanti responsabilità personali- aggiunge la Fanigliulo- È chiaro che dovremo attendere i provvedimenti che prenderanno gli organi preposti alle indagini, Procura della Repubblica e Nas, nei tempi che riterranno opportuni e compatibilmente con le esigenze investigative, per valutare ogni azione conseguente nei confronti della ditta Serenissima Ristorazione. Sono fiduciosa nel fatto che i tempi per questo legittimo approfondimento saranno i più brevi possibili per permettere alle famiglie dei piccoli utenti di essere più serene”.
BrindisiOggi
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