Un caro Natale da 182mila euro, senza bando e flop della casette ma c’è la foto con le corna

BRINDISI – (Da IL7 Magazine) Un mese di eventi natalizi per 130mila euro ai quali si aggiungono 35mila euro per le luminarie e 17mila euro per le casette del mercatino (rimaste per la maggior parte vuote, nel primo periodo su 16 strutture ne sono state assegnate solo 7 e  per poter riempire le altre il Comune le ha assegnate gratuitamente alle associazioni mentre ha dimezzato i prezzi per i commercianti). In totale l’amministrazione comunale spenderà circa 182mila euro. La delibera sulla rassegna natalizia è stata approvata dalla giunta qualche giorno dopo che il sindaco in consiglio comunale aveva annunciato le criticità del bilancio dell’ente. Difficoltà provenienti dal passato che avevano messo in crisi anche il bilancio attuale, che non potrà fare affidamento su alcune entrare per coprire delle spese. Qualcuno della maggioranza storce il naso sul budget stabilito per questo Natale, ma alla fine la delibera passa. Gli eventi partiranno l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata e  andranno avanti sino al 6 gennaio.

La rassegna denominata “Luci sulla città. Brindisi a Natale” è stata redatta dalla Fondazione Nuovo teatro Verdi, alla quale è stata affidata la scelta e  la gestione degli eventi, con l’approvazione finale dell’amministrazione Rossi. Nessun bando o avviso pubblico per poter presentare le offerte, nonostante in ballo ci fossero 130mila euro.  L’amministrazione comunale ha deciso di delegare tutto al direttore artistico Carmelo Grassi. “Non dovevo fare nessun bando – spiega Grassi – è una scelta dell’amministrazione comunale. Noi facciamo quello che ci dicono di fare”. Grassi sulla base delle  proposte arrivate al Comune e alla Fondazione  ha stilato la rassegna. Chiaramente non si conosce il numero delle proposte pervenute, d’altronde non era prevista nessuna procedura, né era stato stabilito un criterio di scelto. “Abbiamo cercato di accontentare tutte l’età – spiega il direttore artistico del Verdi – per i bambini c’è babbo Natale e la befana, non manca la musica e per la notte di Capodanno abbiamo scelto di fare una cosa diversa. Uno spettacolo di una compagnia di Bari che cura le manifestazioni di San Nicola. Nel valutare le proposte abbiamo fatto i conti con le risorse disponibili”. Tra le proposte inserite nel cartellone compaiono diverse associazioni provenienti da fuori città: oltre agli eventi che hanno una loro straordinarietà come quello dell’ultimo dell’anno e la nota cantante Antonella Ruggiero, se ne contano però almeno altre sette. La questione diventa rilevante nel momento in cui a compiere questa scelta è proprio l’amministrazione comunale che più volte ha ribadito di voler coinvolgere nelle iniziative gli artisti locali, così da creare in circolo virtuoso per la crescita di un’industria culturale nella città di Brindisi. Ma Grassi spiega: “Abbiamo preso da fuori solo gli spettacoli che qui in città nessuno poteva fornire. Abbiamo fatto prima un tentativo all’interno e solo successivamente abbiamo attinto dal resto della Puglia. Non abbiamo trovato in città offerte analoghe. Per esempio a Brindisi non c’era nessun gruppo musicale che potesse suonare lungo le strade così come non c’è un gruppo cameristico”.

Al programma già reso pubblico si è aggiunto nelle ultime ore un altro evento. Nella rassegna è stato inserito il concerto della band brindisina Blu70 che si esibirà al teatro Verdi nei primi giorni di gennaio, la data non è stata ancora fissata. Il gruppo prima escluso e rientrato poi tra le iniziative. Nella delibera approvata dalla giunta infatti la band non compare. I Blu70, che nei loro concerti attraggono numerosi spettatori, quest’anno festeggeranno i 20 anni di carriera. Un po’ come le “pettole”, prima escluse dal mercatino natalizio,  sono stati recuperati successivamente.

Ma quali i costi nello specifico? Si parte l’8 dicembre (iniziativa che sarà riproposta anche il 22 dicembre) con walkscape-camminare per conoscere il territorio dell’associazione Anisa 500 euro più iva, sempre l’8 dicembre inaugurazione e accensione dell’installazione di luci artistiche dell’associazione barese Levante (la stessa dal 10 al 12 dicembre organizza la bottega contemporanea all’ex scuole Pie) per 5mila euro più iva. Si tratta del cervo luminoso nei pressi del teatro, dove è stata segnata una postazione per poter fare una foto con alle spalle le corna. Dal 13 al 16 dicembre si terrà su Corso Umberto la Magia del cioccolato  organizzato da Puglia insieme si può per 400 euro; per un totale di sette giorni distribuiti tra centro storico, Commenda e Paradiso si terrà lo spettacolo di strade sonore dell’associazione culturale Locomotive di Sogliano Cavour per 3750 euro più iva; nei giorni 14,17,19 e 27 dicembre si svolgeranno le iniziative della manifestazione Out chiostri dell’associazione culturale Diecieventotto Manifesto per la cultura per 800 euro più iva; il 15 dicembre le strade del Paradiso saranno animate dalla musica dell’associazione leccese Salento Funk orchestra per 1200 euro più iva; sempre l5 dicembre si esibiranno al Verdi Gigi e i soliti accordi. I cantautori di ieri e di oggi di Gianlugi Cosi per 1.125 euro. Anche quest’anno ci saranno i Suoni della devozione che si terranno nelle diverse chiese cittadine organizzate da Adriatic Music Culture costo 6mila; 18 e 19 dicembre  ci sarà la parata dei personaggi Disney organizzata dalla fasanese Lab communications per un totale di 4500 euro più iva; 19 dicembre l’associazione Amici cantori si esibirà alla chiesa San Paolo Eremita per 750 euro più iva; dal 20 al 23 dicembre in piazza Vittoria l’associazione Venti & Venti organizza per 4mila euro più iva il villaggio di babbo Natale; il 20 dicembre artisti vari daranno vita per le vie del centro spettacoli di circo contemporaneo per un costo di 3mila euro; confermato anche quest’anno per il 22 dicembre il concerto in cattedrale del coro di San Leucio per 2500 euro più iva; nello stesso giorno al Verdi ci sarà il concerto della fanfara della Marina militare di Taranto che si esibirà gratuitamente organizzato dell’associazione Cuore di donna, il costo è di 2mila euro ma riguarda solo le spese per l’utilizzo del teatro. Il 23 dicembre previsto il concerto al Verdi di Antonella Ruggiero 1500 euro più iva; 27 dicembre sempre al Verdi La Carovana delle merende 2500 euro ( più 1200 euro per servizi tecnici); il 27 dicembre presso la sala della Colonna si terrà il concerto dell’Orchestra da Camera di Lecce  e del Salento 1875 euro più 400 euro per i supporti tecnici; 28 dicembre in Corso Umberto il concerto de La Municipàl, la band dei fratelli di Galatina che sta riscontrando un grande successo in tutta Italia, il costo è di 2000euro più iva, oltre a 1900 più iva per il service; 30 dicembre alla chiesa di San Paolo sarà la volta dell’associazione Frescobaldi con un omaggio a Fabrizio De Andrè 950 euro più iva; 30 dicembre concerto polifonico alla chiesa Santa Maria degli Angeli dell’associazione Sincopatici 300 euro. La notte del 31 dicembre si parte alle 23,30 con il concerto di Soul experience sul palco due artisti londinesi organizzato dall’associazione Musica magica per 6700 più iva ai quali bisogna aggiungere 5mila euro più iva per service e palco; a mezzanotte ci sarà invece lo spettacolo in Corso Umberto di danza acrobatica dell’associazione Resextensa Danza teatro danza per 16500 euro più iva; 2 gennaio concerto di Capodanno al Verdi dell’associazione foggiana Suoni del sud costo 5mila euro più iva più 1200 euro per service e  conduzione;  lo stesso giorno nel foyer del Verdi l’esibizione di Accademia delle danze 1000 euro più iva; 5 gennaio concerto sempre al Verdi del cantautore brindisino Vincenzo Maggiore 550 euro più iva; si chiude il 6  gennaio con la befana in piazza organizzata da Star events srl  per 1500 più iva.

A questi costi bisogna aggiungere 6mila euro di Siae, 5500 per la sicurezza, 4mila euro per permessi e agibilità, 5mila euro per la promozione, 2500 per il supporto organizzativo.

Lucia Portolano

per Il7Magazine

 

 

 

 

 

 

 

3 Commenti

  1. Mi pare evidente che l’amministrazione Rossi sia un attimo scollegata dalla realtà. Facendo un rapido giro per il centro, onestamente, non ho potuto giustificare il costo di 35milaeuro per delle luminarie, a dir poco banali. Forse “Le CORNA” della città hanno richiesto uno sforzo economico superiore?!. Caro Sindaco, magari la prossima volta assoldiamo dei professionisti o facciamoci un giro dove il Natale sanno cos’è. Magari intanto cerchiamo di ultimare i lavori stradali, come regalo di Natale ai Brindisi e cerchiamo di farli per bene, anzi le consiglio di controllare come stanno ripristinando l’asfalto al Casale, altro che casette di Natale..mi pare tanto un bel pacco.

  2. Da cittadino è PADRE mi vergogno….. con il silenzioso questa amministrazione sta uccidendo brindisi definitivamente che noi CITTADINI. Queste associazioni dicono nn profitti…… ma vedo che raccolgano ma nn danno !!!!!! Parcheggi zero…. delusione totale.

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