Bloccarono per strada e aggredirono con una mazza i tifosi del Francavilla, arrestati sei ultras del Monopoli

BRINDISI – Aggredirono i tifosi della Virtus Francavilla con una mazza da baseball, non contenti danneggiarono la loro auto e tentarono di incendiarla dall’interno, arrestati questa mattina dagli agenti della Digos di Brindisi e dagli agenti del commissariato di Ostuni sei tifosi del Monopoli calcio,  tutti componenti del gruppo ultras Bad boys. I fatti si verificarono all’altezza di Ostuni dopo la partita di calcio Monopoli- Francavilla Fontana valevole per la coppa Italia di Lega Pro nazionale.  Su richiesta del pm Manuela Pellegrino il gip Stefania De Angelis ha disposto i domiciliari per Alfredo Moro, Francesco Ladogana, Davide De Carlo,  Felice Di Carlo, Stefano Sardella, Pietro Renna, tutti di Monopoli.

Al termine della partita i tifosi del Monopoli avevano seguito a bordo di due auto una Renault Scenic sulla quale viaggiavano un gruppo di giovani tifosi del Francavilla  che avevano assistito all’incontro presso lo stadio comunale di Monopoli. Ad un certo punto giunti nel territorio di Ostuni, gli ultras hanno bloccato la marcia della Renault, ed hanno dato libero sfogo alle violenze. I tifosi del Francavilla sono stati aggrediti con una mazza ed a questi è stato chiesto di consegnare lo striscione rappresentativo della propria tifoseria. Gli aggressori hanno danneggiato l’auto e gettato all’interno un bengala per appiccare il fuoco, ma uno delle vittime è riuscito a salvare la vettura,   procurandosi anche un’ustione alla mano. Finita la spedizione punitiva gli ultras sono  fuggiti, nel frattempo i tifosi del Francavilla hanno chiesto aiuto alla polizia.  Gli investigatori hanno subito concentrato la loro attenzione nel mondo della tifoseria di Monopoli, la conferma è poi arrivata da numerosi filmati acquisiti e dall’analisi di tabulati telefonici. Alla fine gli aggressori hanno confessato.  Sono tutti  appartenenti alla frangia ultras di Monopoli denominata “Bad Boys” riconosciuti come gli autori in concorso del raid delinquenziale. L’epilogo della vicenda è stato garantito proprio grazie alla denuncia dei tifosi del Francavilla.

 

BrindisiOggi

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