Enel sponsor del Wine Festival: il Comitato Energia ed Ambiente contro i NO al Carbone

BRINDISI-Il Comitato Energia Ambiente e Territorio contro i No al Carbone. Dopo le critiche mosse da quest’ultimi al Negramaro Wine Festival ed alla sponsorizzazione dell’Enel, rispondono i lavoratori. “ Mentre in tutta Europa centrali a carbone e agricoltura DOP convivono, a Brindisi un gruppo di persone alla ricerca del voto e della ribalta mediatica offre in giro l’immagine distorta di una città fantasma che esiste solo nella loro testa e celebra inquinamento e processi che sono tutti da dimostrare.- dicono i lavoratori- Privi di un solo dato reale, i signori del NO si rifanno ad algoritmi matematici inappropriati per sostenere tesi ambientali smentite dai dati scientifici.  Si, perché se si guarda ai dati scientifici poi viene fuori che la qualità dell’ambiente a Brindisi non è affatto male. Anzi, è tra le migliori di tutta la Puglia e del Sud Italia”.

Sul ruolo poi dell’amministrazione comunale di Brindisi: “E mentre l’amministrazione comunale e le aziende del territorio fanno sforzi e sostengono iniziative che vogliono offrire della città un’immagine internazionale e attrattiva anche per il turismo eno-gastronomico, questi signori che inseguono voti e donazioni, danneggiano, a proprio vantaggio, l’immagine di una città che invece ha bisogno di essere rilanciata. Certamente non con le loro campagne che fomentano alla paura e all’abbandono delle eccellenze della nostra terra”.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. “Mentre in tutta Europa centrali a carbone e agricoltura DOP convivono,…” DOVE? è possibile fornire almeno un esempio?

    “…a Brindisi un gruppo di persone alla ricerca del voto…” VOTO? l’ultima campagna elettorale cittadina è terminata oltre 1 anno fa.

    “…e della ribalta mediatica offre in giro l’immagine distorta di una città fantasma che esiste solo nella loro testa…” NON PROPRIO, visto che esiste una zona, dove come minimo vige il divieto di utilizzo di apparecchi foto/video, 5 VOLTE PIU’ GRANDE della zona abitata.

    “…e celebra inquinamento e processi che sono tutti da dimostrare.- dicono i lavoratori- Privi di un solo dato reale, i signori del NO si rifanno ad algoritmi matematici inappropriati…” Su 7.644 neonati venuti al mondo negli anni fra il 2001 e il 2009, 176 erano affetti da patologie. Il 18 per cento di malformazioni congenite in più rispetto al dato europeo, tasso che raggiunge la soglia vertiginosa del 67 per cento in più rispetto alla media continentale per le malattie cardiovascolari. FONTE: uno studio pubblicato recentemente condotto da undici ricercatori dell’Istituto di fisiologia clinica del Centro nazionale di ricerca di Lecce e di Pisa presso il reparto di Neonatologia dell’ospedale Perrino e della Azienda sanitaria di Brindisi.

    “…per sostenere tesi ambientali smentite dai dati scientifici. Si, perché se si guarda ai dati scientifici poi viene fuori che la qualità dell’ambiente a Brindisi non è affatto male….” DATI scientifici? E’ possibile sapere quali?

    E poi diciamocela tutta: io la puzza che dietro la parola “lavoratori” si nasconda qualcun’altro la sento. Perchè i lavoratori, quelli veri, sono miei fratelli, sono mariti, padri, figli che si spezzano la schiena (e lo so bene essendo figlia, DISOCCUPATA, di un operaio in pensione, ndr), che sono costretti a salire su per decine di metri di altezza per 20 giorni, per il rinnovo di un contratto per 2 MESI!!! DUE MESI!!!
    E sono persone che combattono per il loro posto di lavoro e già solo per questo degne di rispetto, ma IN QUALCHE CASO, pilotati (PILOTATI) da personaggi loschi che neppure ci vivono qui…

    Ci provano a mettere su una guerra tra poveri e in molti casi ci riescono anche, ma io sono una figlia, sono una moglie, sono una madre e NON CI STO A QUESTI GIOCHETTI al massacro!

    Questa è casa mia! Questa è la mia terra e i lavoratori (e i disoccupati!!!) sono miei fratelli. Non andò mai contro di loro, ma griderò sempre a gran forza CHE NON UN ALTRO MODELLO DI SVILUPPO NON SOLO è POSSIBILE, MA è INDISPENSABILE!
    Lavoro E salute !!!
    NO AI RICATTI!!! APRIMU LI UECCHI!

  2. Possiamo esattamente dire lo stesso di lei sig Nando, siamo stanchi di gente che ci accusa e che ci etichetta cosi come lo ha fatto lei, nessuno di noi aspira ad entrare in nessuna di queste aziende ma pretendiamo il loro rispetto e se non lo faranno continueremo imperterriti a farlo notare . Un giorno, quando si riuscirà ad ottenere un indagine epidemiologica , quel giorno e solo quel giorno potrete accusarci o probabilmente dovrete scusarvi. Fino ad allora dovrà sopportarci a meno che lei non lo chieda con forza insieme a noi e magari cosi si accorcieranno i i tempi

  3. Da scienziato posso dire che la letteratura scientifica è piena di evidenze sugli impatti del carbone. A cominciare, innanzitutto, dal problema CO2 e riscaldamento globale, il più grave problema ambientale a livello globale che ci troviamo ad affrontare. Spero che i signori di questo pseudo comitato non siano dei negazionisti, negando evidenze scientifiche ormai consolidate da decenni. Senza dimenticare gli impatti ambientali e sanitari. Per questi ultimi, da rivedere i rapporti dell Agenzia Europea per l’ambiente e gli studi dei ricercatori leccesi del CNR e dei medici brindisini, che evidenziano come la situazione brindisina sia tutt’altro che rosea.
    Il ricatto occupazionale è un’arma orribile al servizio di grandi aziende come Enel, e quei pochi lavoratori che si prestano al gioco, con presunti comitati per l’ambiente non rendono un servizio alla comunità, ma solo a chi fa profitto sulle spalle di questa.

  4. Le persone sono stanche di sentire demagogie di questo tipo! La gente vuole tornare padrona della sua città, vuole tornare a sentirsi artefice del proprio destino, col lavoro, con la vita sociale, spendendo i soldi, vivendo insomma.. Basta con queste polemiche inutili e demagogiche, ne abbiamo piene le scatole dei No al carbone! Che andassero a lavorare piuttosto! Che molti di loro poi sono i primi a sperare di essere chiamati a lavorare negli impianti della città! Ipocriti..

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