BRINDISI- E’ in corso presso il tribunale di Brindisi la requisitoria del pm Guglielmo Cataldi nel processo contro Giovanni Vantaggiato, l’uomo reo confesso della strage alla scuola Morvillo Falcone. In aula ci sono le ragazze ferite, e dietro le sbarre c’è Vantaggiato.
La pubblica accusa racconta minuto per minuto la mattina del 19 maggio scorso, sostiene la tesi della strage. Una ricostruzione dettagliata attraverso le testimonianze rese dal custode della scuola, dal bidello,dagli operatori della Monteco. Ma anche attraverso il racconto delle ragazze ferite. “Ho visto Melissa- ha raccontato Selena Greco– mi ha guardata, le ho baciato la mano e le ho detto di non preoccuparsi. Poi è morta”.
“Ho cercato di concentrarmi sui particolari, per estraniarmi dalle emozioni- afferma il pm in aula– e per evitare che il passare del tempo possa edulcorare i sentimenti”. Ricorda che la bomba è stata posta sull’ingresso pedonale della scuola, fatta esplodere di giorno. Questa la volontà stragista e terroristica di Vantaggiato.
Le ragazze ferite ascoltano in silenzio la requisitoria, ci sono tutte indossano la stessa maglia con la foto di Melissa. E dietro c’è scritto il nome di ciascuno di loro.
Lu.Po.
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