BRINDISI- È la migliore Happy Casa Brindisi della stagione quella che regola la Red October Cantù con il punteggio di 76 a 59 nella terza uscita casalinga della stagione.
Punteggio mai in discussione e prova convincente di Brindisi che già dall’inizio lascia capire che la serata sarà di quelle entusiasmanti.
Audacia atletica, fiducia nei giochi in attacco e Wes Clark che rompe gli schemi e indirizza la partita sui ritmi alti che la Red October non è in grado di reggere.
È lui che muove le acque dell’ attacco brindisino fotografato dal 22 a 7 con cui si chiude il primo quarto.
Brindisi gioca spesso una small ball per mettere in difficoltà i lombardi che continuano a perdere palloni e sembrano non trovare la medicina giusta per arginare la Happy Casa che nel secondo quarto mette in campo contemporaneamente dalla panchina, Moraschini, Rush, Zanelli, e Wojciechowski, con Chappell da collante nel back court.
Cambiano gli attori ma Brindisi non accusa cedimenti d’intensità, continuando ad applicare la stessa durezza mentale dei primi dieci minuti, a metà quarto grazie all’effervescenza di Moraschini si porta sul 32 a 11.
La Red October Cantù sembra incapace di dettare i ritmi del gioco, ma complice un primo momento di sbandamento di Brindisi si riporta a metà partita a soli dieci punti di distanza grazie anche al tecnico fischiato in chiusura di quarto a Coach Vitucci in reazione a un fischio arbitrale che puniva la posizione difensiva di Rush al centro dell’area.
I segnali che arrivano dai primi 20 minuti di gioco sono però incoraggianti.
La Happy Casa infatti ritorna in campo con lo stesso intendimento di prima e con un Wes Clark in grande spolvero manda in affanno le soluzioni difensive della Red October che arranca e accusa il meno 19 dopo soli tre minuti di gioco.
Viaggia su un binario unico la gara, in difesa i brindisini chiudono le linee di passaggio e cambiano su ogni blocco, Chappell e Gaffney anestetizzano le sfuriate offensive di Cantù che vede i brindisini ormai lontani sul 66 a 43.
Gli ultimi 10 minuti sono preda della confusione e del normale appagamento da parte dei locali che stentano a segnare nei primi minuti del quarto, ma è Cantù che non riesce mai a creare vantaggio dall’intensità rallentata con cui la Happy Casa conduce i minuti finali.
Il punteggio finale di 76 a 59, rende giustizia a quella che a oggi è la migliore gara di Brindisi in questo inizio di campionato.
Vittoria conseguita contro un avversario che arrivava da tre vittorie consecutive e che è palesemente attrezzato per un posto importante nella ipotetica griglia dei playoff.
Una nota di merito per Wes Clark, vero trascinatore di Brindisi, che ha giocato una gara di grande solidità difensiva e offensiva, ma ancora una volta è stata tutta la squadra che questa sera ha risposto in maniera puntuale alle indicazioni di Coach Vitucci che in sala stampa esprime tutta la sua soddisfazione per l’andamento dell’incontro, ma ci tiene anche a spegnere i toni di troppa enfasi che una gara del genere inevitabilmente crea.
Happy Casa Brindisi
Banks 13, Brown 8, Rush 11, Gaffney 2, Zanelli 2, Moraschini 7, Clark 24,
Wojciechowski 3, Chappell 6
Red October Cantù
Gaines 13, Mitchell 10, Blakes 4, Udanoh 5, Davis 2, Tassone 2, Jefferson 23
Arbitri: Lanzarini, Borgo e Giovannetti
Amedeo Confessore
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