BRINDISI – Castello di Ceglie, D’Attis presenta un’interrogazione per la messa in sicurezza. “La torre del castello ducale di Ceglie Messapica è pericolante. Se la Regione fa orecchi da mercante e mette a disposizione una cifra irrisoria e quasi offensiva è necessario che a farsi carico dei lavori di messa in sicurezza sia lo Stato, a tutela del patrimonio storico e culturale di Ceglie Messapica e dell’incolumità dei cittadinii”. Lo afferma il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis in merito alle condizioni critiche in cui versa il castello ducale di Ceglie Messapica.
Il sindaco di Ceglie messapica Luigi Caroli ha lanciato l’appello alle istituzioni per intervenire sulla Torre del Castello Ducale, simbolo e storia della città, dopo i danni provocati dal maltempo. La struttura già da tempo è in condizioni precarie e servono 5milioni di euro per ristrutturarlo. Il primo cittadino chiede di non lasciare solo il comune che non può permettersi tali interventi.
“Ho raccolto l’appello lanciato dal sindaco Caroli e stamani ho depositato un’interrogazione al ministro dei Beni culturali per sottoporgli la questione e chiedere se il ministero è intenzionato a stanziare la cifra necessaria alla messa in sicurezza e alla conservazione del castello ducale di Ceglie Messapica. Il progetto esecutivo è già pronto, ma i costi sono elevatissimi ed è necessario un contributo esterno. Di fronte alla richiesta di un contributo risalente a un anno fa l’amministrazione regionale se ne è lavata le mani stanziando appena 50mila euro. Con questa interrogazione voglio porre all’attenzione del governo la situazione critica del castello e sollecitare un contributo economico che, assieme a quello del Comune, permetta per la realizzazione dei lavori per mettere in sicurezza il simbolo di Ceglie Messapica”, conclude D’Attis.
BrindisiOggi
Commenta per primo