BRINDISI – “Ringrazio tutti coloro che ci stanno dimostrando vicinanza e vogliono contribuire a rimettere in piedi la nostra attività. Noi intanto siamo pronti a ripartire. Ancora qualche giorno e poi ripartirà la ricostruzione dell’azienda e della braceria”. A parlare è Francesco La Palma, il titolare della omonima azienda agricola con braceria che è stata distrutta dalla tromba d’aria che si è abbattuta domenica sera nel Brindisino.
In poche ore la catena della solidarietà, partita dai social, ha fatto prendere coraggio a Francesco La Palma. Lunedì mattina il titolare della braceria La Palma era in lacrime. Non sapeva da dove iniziare. La tromba d’aria aveva distrutto il lavoro di una vita. Capanne a terra, centinaia di alberi sradicati, la braceria devastata. In quell’angolo di terra ad Apani si era abbattuta la furia del maltempo. Pochi secondi per portarsi via lavoro e sacrifici. Francesco La Palma è di Brindisi e ormai da anni manda avanti l’azienda agricola e zootecnica con la braceria insieme alla sua famiglia ed è molto conosciuto in tutta la provincia.
“Ieri ho ricevuto tantissime telefonate e messaggi di amici, conoscenti e persone che non conoscevo personalmente. – racconta La Palma a BrindisiOggi.it – Tutti mi hanno dimostrato affetto e vicinanza per quello che è accaduto. Adesso siamo pronti a ripartire anche grazie all’affetto che abbiamo ricevuto e stiamo continuando a ricevere. Richiederò, insieme ad altri contadini e imprenditori agricoli, che come me hanno subito gravissimi danni alle colture, un risarcimento. Ma intanto ci stiamo già muovendo per ripartire”.
“I miei operai non voglio lasciarli a casa ed è per questo che voglio ripartire subito con l’attività” conclude La Palma.
Il nubifragio che domenica e lunedì ha messo in ginocchio alcune zone del Brindisino ha causato tantissimi danni. Per fortuna però non si sono registrati feriti. La tromba d’aria si è abbattuta intorno alle 19.30 ad Apani, sulla costa nord di Brindisi, per poi spostarsi nei paesi al centro della provincia, come Latiano, San Vito dei Normanni, Oria e Torre Santa Susanna.
Centinaia e centinaia di alberi di ulivo e frutta sono stati abbattuti dalla furia del vento causando disagi alla circolazione stradale. Diversi anche gli allagamenti nelle campagne. Il canale reale è esondato. In tutto questo grandissimo è stato il lavoro dei vigili del fuoco e della polizia locale insieme alle forze dell’ordine che hanno coadiuvato i lavori di messa in sicurezza in diverse zone dove le criticità era maggiori.
Mar.De.Mi.
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