CEGLIE MESSAPICA – Nonostante il divieto di avvicinamento all’ex, continua a molestarla: arrestato per atti persecutori. Ai domiciliari è finito un uomo di 43anni di Ceglie Messapica. L’uomo era già stato arrestato 15 giorni fa in flagranza di reato per gli stessi reati.
Solo due settimane la donna aveva richiesto di nuovo l’intervento dei militari. Una relazione finita e l’ex marito che non ne vuol sapere ragione. Fino al punto di molestare la donna con comportamenti persecutori anche attraverso i social network. Quindici giorni fa la vittima è finita anche in ospedale per uno stato di ansia e paura.
Ma l’arresto di quindi giorni fa non gli è servito da lezione, visto che ha ripreso –così come ricostruito dagli investigatori -subito ad attuare nei confronti della donna tutta una serie di comportamenti persecutori e vessatori. In sostanza ha violato in più circostanze e non in maniera episodica, le misure cautelari del divieto di avvicinamento alla persona offesa e la prescrizione di non comunicare con la stessa, pedinandola e tempestandola di telefonate. Le vicende sono state segnalate all’Autorità giudiziaria che ha sostituito le precedenti misure cautelari con il provvedimento maggiormente afflittivo degli arresti domiciliari.
Pertanto l’indagato è stato tratto in stato di arresto e condotto nella sua abitazione luogo di espiazione della misura, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
BrindisiOggi
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