BRINDISI – L’Aeroporto del Salento si rifà il look. Nuova pista di volo 13/31, nuovo piazzale aeromobili oltre ad ulteriori modifiche di adeguamento che serviranno a rendere ancora più efficiente l’aeroporto di Brindisi. Il lavori dureranno meno di un anno (286 giorni ndr) e il progetto è stato presentato questa mattina presso l’Aeroporto del Salento.
L’Aeroporto del Salento di Brindisi è una struttura strategica non solo per il traffico commerciale, ma anche per l’attività di trasporto merci su scala mondiale, quale base logistica per il sostegno delle operazioni umanitarie e di pace di Onu e Wfp.
Gli interventi di adeguamento delle infrastrutture di volo RWY 13/31, relativi impianti AVL e segnaletica permetteranno il sensibile miglioramento degli standard di qualità dei servizi prestati agli aeromobili, riferiti sia ai sistemi infrastrutturali di terra, sia alle radioassistenze.
Più in particolare, sono previste le seguenti opere: Riqualifica strato superficiale pista di volo 13/31; riqualifica ed efficientamento energetico degli Aiuti Visivi Luminosi – AVL; realizzazione del nuovo piazzale Aeromobili dell’Aviazione Generale e la riqualifica completa del raccordo C; dismissione impianto di depurazione aeroportuale e realizzazione nuovo impianto di depurazione bottini di bordo; sistemazione della RESA RWY 13; spostamento della soglia THR 31, variazione dell’inclinazione dell’angolo di planata del sistema PAPI RWY 31 e conseguente armonizzazione del segnale radioelettrico dell’ILS al nuovo angolo di planata; prolungamento del sentiero di avvicinamento per le due soglie di pista 13 e 31.
Nello specifico, lo spostamento della soglia THR 31, oltre a determinare il miglioramento in termini di safety dell’operatività del traffico marittimo, anche per il transito di imbarcazioni di air draft prossimo a 50m, potenzierà la safety aeroportuale, in quanto, grazie al prolungamento del sentiero di avvicinamento per RWY 31, verranno ridotte le minime di visibilità per la fase di atterraggio.
“L’aeroporto di Brindisi è uno dei pilastri della logistica pugliese. – ha dichiarato il presidente della Puglia, Michele Emiliano – Assieme agli altri tre aeroporti, Bari, Grottaglie e Foggia, costituisce un mix infrastrutturale che ha pochi precedenti nelle altre regioni europee e del Mediterraneo. Brindisi è una città piena di opportunità e, una volta che l’avremo messa in sicurezza dal punto di vista ambientale – e questo dovremo farlo al presto – può diventare straordinaria per l’attrazione di eventi culturali, per il turismo, per l’agricoltura, per consentire in generale a questa provincia di esprimersi nella pienezza della sua forza”.
“L’aeroporto del Salento di Brindisi – ha dichiarato, invece, il presidente Onesti – rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio. L’importanza di un aeroporto non può basarsi solo sui risultati, peraltro eccellenti, ottenuti in termini di traffico, ma occorre considerare altri fattori altrettanto importanti. Quello delle condizioni operative e della safety aeroportuale rappresenta certamente un elemento essenziale nella valutazione complessiva di una struttura”.
Alla manifestazione sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, il vice presidente, Antonio Vasile, la consigliera di amministrazione Beatrice Lucarella, il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, i rappresentanti delle Autorità Civili e Militari.
Ecco l’elenco degli interventi infrastrutturali brindisi (clicca e scarica).
BrindisiOggi
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