BRINDISI – Servizio straordinario per la prevenzione e il contrasto all’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro dei braccianti nelle campagne della provincia di Brindisi. Controllate 16 aziende agricole, verificata la posizione di 103 braccianti risultati regolarmente assunti; controllati 38 mezzi di trasporto uno dei quali è stato sequestrato per assenza di copertura assicurativa, elevate 17 contravvenzionati per irregolarità nei sistemi di sicurezza dei veicoli (pneumatici usurati luci non funzionanti, sistema frenante, mancata revisione); irrogate sanzioni amministrative nei riguardi di imprenditori agricoli per un importo di 16.500,00€ per accertate violazioni in materia di salute, sicurezza formazione ed informazione sul luogo di lavoro.
Questo è il bilancio del servizio straordinario per la prevenzione e il contrasto all’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro dei braccianti nelle campagne della provincia. Nel prosieguo delle verifiche sulle aziende del comparto agricolo, nonché sulla posizione dei braccianti, attività iniziata già nello scorso mese di luglio dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi, nonché i luttuosi fatti di cronaca avvenuti nella provincia di Foggia con il decesso di 16 braccianti a seguito di sinistri stradali, hanno riportato alla ribalta il fenomeno dell’intermediazione illecita di manodopera e di sfruttamento del lavoro nelle aree rurali pugliesi.
Nel dettaglio: sono state elevate 17 contravvenzioni al codice della strada per infrazioni connesse alla sicurezza del trasporto dei lavoratori, per un totale di 4.454,00€; sequestrato un veicolo, una “Fiat Multipla” sprovvista della necessaria copertura assicurativa scaduta da oltre due mesi; irrogate sanzioni amministrative nei riguardi di imprenditori del settore agricolo, per l’importo di 16.500€ per accertate violazioni in materia di salute, sicurezza formazione e informazione sui luoghi di lavoro relative agli obblighi che incombono sul datore di lavoro; deferiti in stato di libertà 2 lavoratori extracomunitari residenti in Brindisi, che non hanno esibito documenti attestanti la regolare presenza nel territorio dello stato, di cui erano momentaneamente sprovvisti. Successivi accertamenti hanno comprovato il possesso del permesso di soggiorno in corso di validità.
Sulla scorta dei dati acquisiti sul campo, nei confronti sia delle aziende controllate che dei braccianti, saranno effettuati presso gli uffici competenti, ulteriori approfondimenti in ordine alla regolarità delle posizioni contributive/previdenziali.
In tale ottica è scaturita l’esigenza di continuare ad intensificare l’azione di vigilanza e di controllo nelle campagne, per procedere alla capillare azione di verifica sul territorio battendo sia i principali assi stradali sia i tratturi periferici al fine di avere l’esatta percezione riguardo alla movimentazione della forza lavoro, e, per verificare lo stato e l’efficienza dei mezzi di trasporto sui quali viaggiano i braccianti.
L’operazione è stata disposta dal comando provinciale dei Carabinieri di Brindisi e dispiegata nell’ambito delle compagnie di Brindisi, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e Fasano, nella giornata di giovedì 18 ottobre con particolare riferimento alle primissime ore del mattino con l’esecuzione di un servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto” negli orari in cui si incentra il traffico sia in entrata sia in uscita dalle aziende agricole, con mirate azioni di contrasto al fenomeno.
Uno degli obiettivi perseguiti è stata la sicurezza stradale e degli automezzi utilizzati negli spostamenti in quanto costituisce elemento di grande criticità poiché fattore importante per l’incolumità dei braccianti che vengono condotti nelle campagne. Infatti, i controlli hanno riguardato il numero delle persone trasportate su ciascun mezzo, l’efficienza e la manutenzione dei veicoli, compresa la verifica della loro periodica revisione ed ancora nello specifico l’usura dei pneumatici, il funzionamento delle luci e del sistema frenante, e la copertura assicurativa.
(Foto di repertorio)
BrindisiOggi
Commenta per primo