
BRINDISI- Sbloccati i fondi per la rigenerazione urbana delle periferie, il governo conferma il finanziamento da 1,6 miliardi e Brindisi può riprendere in mano il progetto per i capannoni ex Saca. “Abbiamo vinto una battaglia, una battaglia condotta non soltanto dai sindaci ma da milioni di cittadini, quelli che vivono nelle periferie, ai quali avevamo promesso un’operazione di ricucitura urbanistica e sociale che forse non avevano mai avuto. La compattezza dei sindaci, insieme al sostegno delle Regioni e delle forze parlamentari, hanno avuto ragione del governo”. Così Antonio Decaro, sindaco della città metropolitana di Bari e presidente dell’ANCI dal 2016, ha commentato l’intesa raggiunta con il governo. Decaro per primo era sceso in campo minacciando azioni giudiziari contro la decisione di ridimensionare i fondi alle periferie.
Il governo il mese scorso aveva deciso di bloccare per due anni più di un miliardo e mezzo di euro destinati a progetti di riqualificazione delle periferie, un fondo che era stato approvato dai governi Renzi e Gentiloni. In Puglia il finanziamento sarebbe stato perso da Foggia (18 milioni di euro), Taranto (10milioni di euro) e Brindisi (17,4milioni di euro). Si salvavano solo Lecce e Bari perché nella graduatoria stilata a conclusione del bando erano tra i primi 24 comuni. La città di Brindisi,invece, si era qualificata tra le ultime posizioni in graduatoria e per questo era stata una tra le prime ad essere tagliata fuori. Ora con questa nuova manovra tutto ritorna in discussione. “Oltre ad aver sbloccato gli avanzi di bilancio, permettendo alle amministrazioni virtuose di spendere la propria liquidità, abbiamo confermato pure il finanziamento originario di 1,6 miliardi, superando la sentenza di incostituzionalità che aveva bocciato il bando scritto male dal Partito Democratico di Decaro ed Emiliano. Ennesima dimostrazione di come al Governo passiamo sempre dalle parole ai fatti, per il benessere del nostro territorio.”
Hanno dichiarato in una nota i parlamentari pugliesi della Lega, Anna Rita Tateo con Rossano Sasso e Roberto Marti, insieme al coordinatore regionale del partito, Andrea Caroppo. Il Comune di Brindisi quindi potrà dare seguito ai progetti per la riqualificazione dei capannoni ex Saca che si trovano all’interno del Cillarese dove è previsto un centro ricreativo per bimbi autistici, il laboratorio dedicato alla cultura della Dieta Mediterranea e gli orti didattici e urbani per bambini e adulti.
Lu.Pez.
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