TORCHIAROLO – Furto di energia, sottrae 36.254kwh di energia elettrica per un valore pari a 8.000€, arrestato. A Brindisi arrestate altre due persone per il medesimo reato: hanno sottratto alla rete pubblica energia elettrica per un valore pari rispettivamente a 2.200 kwh e 14.000 kwh.
A Torchiarolo, è stato tratto in arresto per furto aggravato e continuato di energia elettrica un 42enne del luogo. L’attività accertativa è avvenuta nell’appartamento intestato all’uomo, dove la fornitura di energia elettrica sebbene cessata formalmente per morosità dal 2015, dai rilevamenti elettronici compiuti, risultava ancora attiva a causa di una manomissione del contatore. L’appartamento era energizzato, erano in funzione i lampadari e gli elettrodomestici. I tecnici dell’azienda erogatrice del servizio intervenuti nella circostanza hanno riscontrato la manomissione dell’interruttore del contatore elettronico che ha determinato il danneggiamento irreparabile dello stesso. I tecnici dopo aver distaccato l’allaccio abusivo hanno provveduto a mettere in sicurezza l’impianto. Dai rilevamenti eseguiti da Enel E-Distribuzione spa è stato calcolato un illecito prelievo di energia elettrica pari a 36254 KW/H per un controvalore di circa 8.000€. L’arrestato dopo le formalità di rito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Mentre a Brindisi i carabinieri hanno tratto in arresto in due distinte attività, in flagranza di reato un 45enne e un 49enne del luogo. A seguito delle ispezioni negli appartamenti degli arrestati effettuate dai militari unitamente a personale tecnico dell’Enel, che ha proceduto a mettere in sicurezza gli impianti manomessi, sono stati riscontrati allacci abusivi diretti alla rete pubblica by passando il contatore. Il Danno quantificato si aggira a 2.200€ per un impianto e 14.000€ per il secondo. Dopo le formalità di rito i due uomini sono stati rimessi in libertà.
BrindisiOggi
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