Morti sul luogo di lavoro, dall’Archivio di Stato le segnalazioni per la sicurezza dei dipendenti

BRINDISI- In segno di protesta per la tragica e assurda morte dei due colleghi dell’Archivio di Stato di Arezzo il 3 Ottobre scorso presso l’Archivio di Stato di Brindisi, si è svolta, in simultanea presso tutte le sedi del Ministero della cultura a livello nazionale, l’assemblea   unitaria  del personale.

Purtroppo la politica dei tagli portata avanti nell’ultimo ventennio   nella Pubblica Amministrazione ha ridotto drasticamente anche  le risorse per  garantire  la sicurezza e  l’igiene sui luoghi di lavoro.

Scarseggiano, di conseguenza, i fondi  per la messa in sicurezza  e l’ordinaria manutenzione  mettendo a rischio  la stessa incolumità dei dipendenti.

Il personale, preoccupato, per  gli avvenimenti tragici di Arezzo ha chiesto, innanzitutto, maggiori momenti di confronto e di informazione con l’Amministrazione sulle problematiche inerenti la sicurezza e la salute  sul luogo di lavoro.

Ha chiesto, inoltre, che l’accreditamento dei fondi destinati alle misure necessarie  per garantire la sicurezza  delle sedi, dei lavoratori e dell’utenza   avvenga, da parte dell’Amministrazione centrale, in tempi utili e non alla fine dell’anno solare.

Pertanto, dall’Archivio di Stato di Brindisi partirà una segnalazione   di tutti gli interventi  ritenuti necessari per la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori come stabilito dal D.lvo 81/08.

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