BRINDISI – Sono d’accordo quasi su tutto maggioranza e opposizione. Nella seduta del consiglio comunale di questo pomeriggio (1 ottobre) durata poco più di tre ore sono stati approvati tutti gli ordini del giorno (due ritirati), molti di questi sono passati all’unanimità; come quello presentato dal presidente del consiglio Giuseppe Cellie su A2A, l’ex centrale di Brindisi nord. Il consiglio comunale tutto ha deciso di bloccare il progetto della combustione dei rifiuti in quella che un tempo era la centrale a carbone. Nell’ordine del giorno si chiedeva inoltre alla società A2A di completare lo smantellamento dei gruppi 1 e 2 e avviare la dismissione e bonifica per consentire la restituzione di quelle aree allo sviluppo della retroportualità. L’assise ha dato mandato al sindaco Riccardo Rossi di presentare questa volontà dell’intera amministrazione al Ministero, al presidente della Regione Emiliano e alla presidente della Provincia. Dopo l’approvazione unanime è partito anche l’applauso. Il Comune dice definitivamente no al nuovo progetto di A2A di bruciare rifiuti nella vecchia centrale. “Non siamo indisponibili ad attività che hanno conseguenze sulla salute e sull’ambiente – afferma il sindaco Rossi – e che possono anche pregiudicare gli sviluppi della retroportualità”.
La chiusura e lo smantellamento di A2A era stato già previsto e votato nel Documento preliminare programmatico ai tempi dell’amministrazione Mennitti, documento che dettava le linee guida per la redazione del Pug che dopo quasi 10 anni non è stato ancora redatto.
Approvato sulla questione anche l’emendamento di Massimiliano Oggiano (Fratelli d’Italia) che ha chiesto che venga effettuata la bonifica dell’area compreso il suolo.
Approvazione all’unanimità anche per l’ordine del giorno presentato da Roberto Cavalera (Forza Italia), assente in aula per motivi professionali, sul tema della tosap con la creazione di una task force per il censimento di utenze ed esazioni. Tutti compatti anche sulle mozioni del Movimento 5Stelle sul pacchetto sicurezza e l’implementazione dei servizi informativi e di comunicazione mediante acquisto di un’applicazione utilizzabile sul telefono cellulare e tablet al fine di consentire la pressione dell’occupazione degli stalli per diversamente abili.
Cinque contrari e tre astenuti invece in merito alla variazione di bilancio per la proroga sino a dicembre di sette vigili urbani, variazione che riguarda i maggiori introiti dovuti all’aumento delle sanzioni. Una parte dell’opposizione ha espresso voto contrario.
BrindisiOggi
Finalmente piena collaborazione ed è questa la tesi vincente per la nostra città! GRAZIE