Folgorato da Torre Guaceto, Ozpetek gira un film nella riserva

CAROVIGNO – Nove settimane, tanto per rimanere in tema di cinema. E’ il tempo che si è dato Ferzan Ozpetek per girare il suo ultimo film: “Allacciare le cinture” e tanto per cambiare lo girerà in Puglia. Nel Salento per la precisione, dall’oasi di Torre Guaceto fino a Lecce.  Il famoso regista dalle prime luci dell’alba è in zona per girare alcune delle più significative scene con protagonisti gli attori Kasia Smutniak, Francesco Arca e Carolina Crescentini.

La pellicola racconta le vicende di una coppia e il complesso sistema di relazioni familiari e amicali che li circonda. Oltre agli attori professionisti anche un nutrito gruppo di pugliesi in carriera e figuranti. Ancora una volta il celebre regista ha scelto la Puglia e le bellezze naturali del Salento per far da sfondo alle storie intricate dei suoi personaggi. Dopo lo straordinario successo di “Mine vaganti” che ha messo in evidenza le strade e il barocco leccese, i casolari e gli sfondi rupestri, l’artista turco innamoratosi della riserva naturale dell’alto brindisino ha allargato i propri orizzonti agli incontaminati paesaggi di Torre Guaceto.

Ancora una volta, esattamente come “Mine vaganti”, il film è stato finanziato da Apulia Film Commission con un contributo pari a 268.964,92 euro, la cui ricaduta sul territorio sarà di 1.334.824 euro. “Allacciare le cinture” è coprodotto dalla R&C Produzioni e dalla Faros Film.

Un’occasione anche per le maestranze, totalmente pugliesi, impiegate per la realizzazione dell’opera: oltre 40 professionisti, in primis il “location manager” Fabio Marini.

Carmen Vesco

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