BRINDISI- Motori elettrici per lavatrici e giocattoli tutti privi del marchio CE, scatta il sequestro e la denuncia. Nell’area portuale di Brindisi i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Brindisi, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno sottoposto a controllo due autoarticolati condotti, il primo da un cittadino rumeno ed il secondo da un cittadino bulgaro, entrambi proveniente dalla Grecia. Durante l’ispezione dei mezzi sono stati rinvenuti, rispettivamente, un carico di motori elettrici per lavatrici e una ingente fornitura di giocattoli entrambi sprovvisti del certificato di conformità previsto in materia di sicurezza prodotti (marcatura “CE”). Nello specifico, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 4.400 motori elettrici da utilizzare per il funzionamento di lavatrici di note marche commerciali e 39.000 giocattoli per bambini del tipo peluche.
La merce, proveniente dalla Bulgaria e dalla Cina, è stata introdotta sul territorio comunitario attraverso la Grecia, Paese presso il quale aveva assolto alle procedure di sdoganamento. In particolare, il carico di motori elettrici era diretto a una società del napoletano mentre i giocattoli per bambini erano destinati al mercato spagnolo. Nei confronti di entrambi i conducenti si è proceduto altresì alla contestazione della violazione amministrativa per “introduzione nella Comunità Europea di merce privai della marcatura CE” che prevede una sanzione che va dai 10.000 ai 60.000 euro. Il commercio di prodotti non genuini ed insicuri danneggiano il mercato, sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettono in pericolo la salute dei consumatori.
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