ERCHIE- Impianto di compostaggio a Erchie, la società chiede i danni al Comune. Heracle, la società del costruendo impianto di compostaggio a Erchie, chiede i danni al Comune tramite lo studio legale Pietro Quinto. La società lo scorso 4 luglio aveva vinto anche il ricorso al Consiglio di Stato contro lo stesso Comune di Erchie che voleva bloccare la costruzione dell’impianto.
Il consiglio di Stato accolse le tesi difensive degli Avv.ti Luigi Quinto e Andrea Pavanini nell’interesse della società Heracle di Venezia che dimostrarono come l’amministrazione non potesse pretendere il rispetto di quel termine poiché non previsto nell’autorizzazione. Non solo. Il titolo abilitativo subordinava espressamente l’inizio dei lavori alla sottoscrizione di una convenzione tra la ditta ed il Comune, deliberata dall’Amministrazione solo nel maggio del 2016. Sicché l’inizio dei lavori nel marzo del 2017 sarebbe comunque intervenuto entro l’anno da quando l’Amministrazione l’aveva reso possibile. Il Consiglio di Stato ha condiviso tutte le argomentazioni difensive svolte dai legali della società ed ha confermato la sentenza del TAR di annullamento degli atti comunali che avevano inibito i lavori. I Giudici scrivevano che “l’assenza di disposizioni normative puntuali in ordine al termine di avvio e di completamento dei lavori, non rappresenta necessariamente una lacuna ma riflette una scelta del legislatore il quale, in relazione alla peculiarità degli impianti in esame e alla complessità del procedimento di autorizzazione, ha rimesso la fissazione dei termini alla stessa amministrazione procedente secondo valutazioni da effettuarsi caso per caso e fatto salvo il termine finale di scadenza dell’autorizzazione medesima”.
Ora la società chiede i danni “in conseguenza del notevole ritardo causato dal comportamento del Comune di Erchie nella realizzazione e il funzionamento dell’impianto per il trattamento di matrici organiche con produzione di compost ad energia elettrica in zona PIP dello stesso Comune”.
Tra l’altro gli avvocati ricordano che : “l’impianto ha ricevuto l’autorizzazione dopo quattro conferenze dei servizi presso la Provincia di Brindisi nel corso delle quali il sindaco di Erchie ha ripetutamente espresso il suo incondizionato parere favorevole alla realizzazione dell’impianto . Così il consiglio comunale aveva manifestato interesse per la realizzazione dell’impianto in previsione della stipula di una apposita convenzione tra le parti per la fissazione delle agevolazioni tariffarie promesse dalla società”.
BrindisiOggi
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