BRINDISI- Messaggi intimidatori al cellullare del sindaco e ad suo fedelissimo collaboratore del tipo “Farai una brutta fine”. La questione Multiservizi comincia a scottare. Sul tappeto i 5 milioni di euro di spese della società partecipata richiesti al Comune, lo scadere dei termini perché a giugno questa dovrà essere immessa sul mercato e privatizzata, e la revoca dell’amministratore unico Teodoro Contardi voluta dal sindaco e votata ieri dalla conferenza dei capigruppo.
I rapporti sono tesi, in ballo ci sono 170 posti di lavoro. Il sindaco Consales ha convocato per lunedì 13 maggio alle 9 a Palazzo Nervegna le organizzazioni sindacali e le Rsu della Multiservizi per discutere delle diverse questioni. La società ha una grossa perdita e al momento non è appetibile in caso di privatizzazione. Mentre Contardi prepara il suo ricorso contro la revoca
Ieri mattina fuori dalla sala consiliare mentre era in corso il Consiglio comunale si sono registrati momenti di tensione tra alcuni lavoratori che avrebbero minacciato verbalmente il consigliere comunale Massimo Pagliara e alcuni dirigenti comunali.
Al momento però non è stata presentata alcuna denuncia. La Digos ieri mattina è comunque intervenuta a Palazzo di città per verificare la situazione
Lu.Po.
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