BRINDISI – “Cambia l’amministrazione e si fanno promesse in campagna elettorale, ma a quanto pare la situazione delle strade di Brindisi, almeno delle più degradate, rimane la medesima” lamenta Giancarlo Iunco, che si fa portavoce dei residenti di via degli Elettricisti, zona Sant’Elia, lasciata senza rete idrica e fognaria ormai da 4 anni.
Circa quattro anni fa iniziarono i lavori finanziati dall’acquedotto pugliese (AQP) su un vecchio progetto presentato dal Comune di Brindisi, ma non è stato mai portato a compimento. Infatti le condutture della rete fognaria sono arrivate solo fino al civico 5, mentre la conduttura dell’acqua si è fermata a 30 metri dallo stesso civico.
I residenti della zona hanno pagato le opere di urbanizzazione, ma ancora non hanno i servizi, nonostante le bollette continuino comunque ad arrivare sempre con una certa puntualità e nonostante i residenti continuino a pagare anche servizi di cui non fanno uso.
Il disagio, racconta Iunco, è tanto in quanto l’interruzione della costruzione della rete idrica e fognaria obbliga i residenzi ad utilizzare i pozzi artesiani. Dopo mesi di fermo dei lavori, gli abitanti di via degli Elettricisti hanno chiesto spiegazioni alla ditta che aveva finanziato i lavori, AQP, ma senza avere una risposta soddisfacente e, fatto ancor più grave, senza risolvere minimamente il problema.
Il signor Iunco aveva già voluto raccontare il disagio in cui vivono i cittadini in questa zona di Sant’Elia attraverso Brindisi Oggi, nella primavera dello scorso anno, ma ad oggi la sua rabbia aumenta in quanto dopo i numerosi proclami fatti in campagna elettorale da tutte le forze politiche, nessuno si è ancora adoperato a risolvere questa situazione di grande disagio.
“Ho appreso dalle testate giornalistiche -racconta Giancarlo Iunco- che questa nuova giunta si sta muovendo personalmente sui quartieri per costatare lo stato dei luogi in cui versano gli abitanti, ma non su quelli più degradati come la zona in cui abito, ma solo sui quartieri In come la zona Albertini, dove già vi sono i servizi primari come acqua, fogne, strade, illuminazione e marciapiedi.”.
Ad oggi il signor Iunco si trova a fare nuovamente un appello, questa volta con la speranza che la sua problematica venga accolta dalla neo Amministrazione “Mi appello al buon senso di questa Amministrazione affinchè venga a constatare direttamente lo stato dei luoghi e si renda conto che, ad oggi, i lavori di messa in opera della rete idrica e fognaria sono rimasti a metà. – conclude il portavoce di via degli Elettricisti- La speranza è che riescano a far completare i lavori per farci vivere degnamente nelle nostre case”.
Alberta Esposito
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