SETTIMO TORINESE – Un poliziotto in pensione, Domenico Gatti, di 59anni originario di Ceglie Messapica è stato ucciso a colpi di pistola dal figliastro. L’omicida, 26enne, (C.C. di Settimo Torinese) si trova nel carcere di Ivrea.
L’omicidio è avvenuto in un condominio di via Fantina a Settimo Torinese (Torino) la sera di sabato scorso (18 agosto). Domenico Gatti era a cena a casa della compagna in compagnia del figliastro. Pare che – dalla ricostruzione degli investigatori – i due ad un certo punto abbiano iniziato a litigare per futili motivi. Il ragazzo sarebbe uscito da casa e dopo mezz’ora sarebbe ritornato armato di pistola. Il 26 enne avrebbe esploso prima tre colpi con una calibro 22 all’indirizzo del patrigno: due al torace e un terzo sulla parete della cucina. L’ex poliziotto avrebbe reagito e il ragazzo avrebbe continuato a sparare. Altri sei colpi che lo hanno ferito mortalmente.
Il ragazzo a quel punto è fuggito via. E’ stata la madre nonchè compagna di Domenico Gatti a chiamare in lacrime il 112 e raccontare l’accaduto. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato il 59enne in una pozza di sangue.
Poche ore dopo l’omicida ha telefonato ai carabinieri e si è costituito. Il fermo del 26enne è avvenuto per strada a Settimo. Pare che il ragazzo soffra di disturbi della personalità. Dopo essere stato condotto in ospedale a Chivasso, il mattino seguente è stato rinchiuso nel carcere di Ivrea a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’arma del delitto è stata ritrovata dagli uomini dell’Arma in zona Tinnivella, in un campo vicino al luogo dell’omicidio e dopo gli accertamenti è risultata rubata. L’inchiesta è coordinata dal pm Chiara Molinari della Procura di Ivrea.
Maristella De Michele
quando ammazzano sono tutti “disturbati”. come mai?