BRINDISI – Rafforzati i servizi di controllo sulle zone del litorale della provincia di Brindisi da parte del Gruppo Carabinieri Forestale attenzione concentrata in particolare nelle aree naturali protette.
E’ il caso soprattutto del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, che si estende da Torre Canne di Fasano, fino a Torre San Leonardo (Pilone di Ostuni). Il Parco si contraddistingue per la bellezza dell’ ecosistema dunale, protetto da una fitta macchia mediterranea, ed attraversato da piccoli corsi d’ acqua che scaturiscono da risorgive a poca distanza dal mare.
Purtroppo, in questo periodo le bellissime spiagge del Parco sono prese d’ assalto, non solo da civili frequentatori degli stabilimenti balneari e della costa in generale, ma anche da gruppi di maleducati, che, a spregio di ogni tutela dell’ ambiente naturale, commettono infrazioni di vario genere: parcheggio in zone di divieto, campeggio abusivo, abbandono di rifiuti, violazioni di divieti di accesso e transito.
Si rammenta che l’ Ordinanza Balneare della Regione Puglia, rinnovata di anno in anno, prevede, sulle spiagge (aree demaniali marittime), di campeggiare al di fuori delle aree appositamente destinate, di abbandonare rifiuti di ogni genere, in transito e la sosta di veicoli di ogni genere, accendere fuochi o fornelli o allestire pic-nic fuori dalle aree attrezzate, utilizzare strutture balneari dopo il tramonto, organizzare feste e altre forme di intrattenimento senza preventiva autorizzazione, e qualsiasi attività o comportamento che possa danneggiare i cordoni dunosi e gli habitat naturali.
Per queste ultime violazioni si assommano le sanzioni amministrative previste dal regolamento del Parco delle Dune Costiere, nel territorio di competenza; e comunque su tutte le spiagge demaniali della Puglia si applicano, per le suddette violazioni, le sanzioni amministrative e penali (denuncia all’ Autorità Giudiziaria), previste dal Codice della Navigazione (regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 – articoli 1161 e 1164). Per l’ abbandono di rifiuti, invece, vigono le sanzioni (600 euro), previste dal Codice dell’ Ambiente (decreto legislativo 152 del 2006).
Dunque, per garantire la fruizione dei lidi, nel pieno rispetto delle norme e dell’ ambiente, i Carabinieri Forestali della Stazione di Ostuni e del Gruppo di Brindisi sono già all’ opera, con l’ ausilio di Associazioni di Volontariato, per vigilare sugli accessi veicolari sul litorale (soprattutto le strade complanari alla SS379), la sosta sulle spiagge nei limiti delle attività e degli orari consentiti.
BrindisiOggi
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