BRINDISI – (da Il7 Magazine) Non era previsto nessun voto di fiducia come accade alle Camere, ma il neo sindaco Riccardo Rossi alla prima seduta di consiglio comunale ha annunciato le sue linee di governo e i progetti da realizzare in questa legislatura di centrosinistra, più di sinistra che centro. Il documento è stato inviato a tutti i consiglieri due giorni prima del consiglio del 10 agosto, giusto per una lettura perché non è prevista alcuna discussione, qualora questa ci fosse stata lo Statuto prevede che i giorni antecedenti al consiglio siano 5.
Rossi passa in rassegna diversi capitoli, dall’Università alla salute, dai servizi alle infastrutture. Non stabilisce tempi, non annuncia un calendario ben preciso ma ha un suo programma di interventi che poi è lo stesso illustrato durante la campagna elettorale. Parte dal metodo, lo chiama metodo partecipativo nelle scelte dell’amministrazione e annuncia la nascita di comitati di quartieri e di consulte tematiche. Ed a proposito di quartieri il suo assessore alla Programmazione economica Roberto Covolo ha trasferito per una settimana il suo ufficio al quartiere Paradiso presso il Cag (centro di aggregazione giovanile) ospitato nella vecchia villa confiscata alla criminalità. Un modo per stare a contatto diretto con i cittadini, ascoltare le loro istanze e conoscere luoghi ed esigenze. Dopo il Paradiso toccherà anche agli altri quartieri della città, una specie di ufficio itinerante.
Tornando ai progetti in scaletta Rossi inserisce il potenziamento dell’Università con nuovi corsi e la ricerca di una sede nel centro cittadino per ospitare l’università di Bari. In passato ci aveva provato l’ex sindaco Mennitti ma con scarsi risultati. Per il rilancio invece della Cittadella della ricerca sulla Statale7, ormai diventato un luogo fantasma con immobili vuoti e chiusi, il sindaco pensa alla costituzione di una Fondazione che non diventi però un nuovo carrozzone, con gli enti locali che non hanno più molte risorse da spendere, e la Provincia con i rubinetti completamente chiusi.
Infrastrutture. Il sindaco sostiene il ritorno del progetto Shuttle su rotaie, ed è in attesa di conoscere le intenzioni del Ministero dopo la sua richiesta e quella della Regione di dirottare le risorse del vecchio progetto già appaltato, al nuovo, che prevede il collegamento tra la fermata dell’ospedale Perrino all’aeroporto del Salento attraverso una linea ferroviaria. In poche parole i treni provenienti da Lecce e Tarnato dovrebbero portare direttamente all’aeroscalo. Secondo uno studio fatto da Ferrovie dello Stato bisognerà realizzare una bretella ferroviaria dopo la fermata del Perrino, questa attraverserà il parco Cillarese e raggiungerà l’aeroporto passando da una galleria sotterranea tra il Casale e il Paradiso. Per quanto riguarda il porto si intende invece aprire una fase di collaborazione con l’Autorità di sistema per la definizione del nuovo piano regolatore della città e del porto stesso, che – secondo Rossi – devono integrarsi in vista anche di un’idea omogenea di sviluppo. “Non appena dal governo sarà istituita la Zes (zona economica speciale) – afferma Rossi – dovremo metterci a lavoro per sostanziare i vantaggi economici per le imprese che vorranno investire, dobbiamo appunto predisporre il kit dei vantaggi in termini di tasse comunali e autorizzazioni”.
Salute. Attivare le procedure per chiedere la trasformazione dell’ex ospedale Di Summa in punto di assistenza territoriale. Quella che Rossi definisce cittadella della salute che andrebbe a fare da supporto all’ospedale Perrino così da decongestione ambulatori e servizi.
Enel. Aperto un confronto con la società e sindacati sul futuro della centrale. “Abbiamo aperto un’interlocuzione con Enel e sindacati – dice Rossi – per capire quali sono i percorsi per il superamento del carbone e quindi per il futuro degli investimenti, dei lavoratori e del rispetto dell’ambiente.
Bonifiche. Il sindaco annuncia un nuovo protocollo d’intesa per le bonifiche dell’area Sin (sito d’interesse nazionale) con la società Sogesid (società dello Stato) che dovrà provvedere alle opere di disinquinamento. Un nuovo accordo dopo quello del dicembre 2007 che prevedeva la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati con la restituzione dei terreni agli usi legittimi. “Abbiamo incontrato l’amministratore di Sogesid – spiega ancora Rossi – per la sottoscrizione di un nuovo accordo di programma che prevede di riunificare tutte le risorse che nel tempo sono state stanziate per le bonifiche: circa 33milioni di euro più 10milioni avanzati dall’appalto di Micorosa. Inoltre è stata siglata una lettera di intenti in cui si dice che Sogesid potrebbe aprire un ufficio nella sede dell’Asi di Brindisi per coordinare le attività.
Imprese. Rossi annuncia un “Patto per lo sviluppo del territorio” da proporre alle grandi imprese dove queste si impegnano ad un rapporto trasparente con la città, tale da far capire quali sono gli investimenti e le ricadute occupazionali e ambientali.
Rifiuti. Pubblicata la maxi gara decennale per i rifiuti, l’azienda che sarà selezionata dovrà occuparsi della raccolta e trasporto dei rifiuti per sei Comuni del Brindisino. “Lo scopo della nuova amministrazione – precisa il sindaco – è quella di aumentare la percentuale della raccolta differenziata. Presto arriveranno tre isole ecologiche e attiveremo un Centro per riuso. Inoltre stiamo creando una rete di controllo in sinergia con i carabinieri della Forestale e la installazione di telecamere per disincentivare l’abbandono dei rifiuti per strada.”
Mobilità. Entro dicembre dovrebbe essere chiuso il piano della mobilità sostenibile attivato dal Comune qualche mese fa con la collaborazione dell’Università del Salento. “Nel frattempo – afferma il sindaco – stiamo lavorando per creare nuove aree parcheggio. Apriremo a giorni un nuovo parcheggio nell’area esterna della scuola Salvemini, sarà attivo dalle 18. Potremo recuperare circa 70 stalli. Dopo di che passeremo alla mobilità ciclistica.
Questo il programma di governo dell’amministrazione Rossi, mentre più complicata la questione in merito al futuro dell’ex collegio navale Tommaseo, da poco trasferito dalla Regione al Comune. “Per questo bene – conclude il primo cittadino – non serve solo trovare risorse per la riqualificazione ma è necessario un progetto di sostenibilità economica che permetta alla struttura di sopravvivere negli anni”.
Lucia Portolano
per Il7 Magazine
Alla faccia della qualità del’aria. Utilizzare le aree di una scuola per i parcheggi. La Centrale ENEL Brindisi e quella di Civitavecchia si trovano nelle stesse condizioni di dismissioni, quindi coordinarsi con questi non è male. Costruire sul territorio un tavolo istituzionale formato da imprese, sindacati, organizzazioni ambientaliste ed rappresentanze sociali in modo che tutti possono dare un loro contributo.Saluti Antonio
Inoltre stiamo creando una rete di controllo in sinergia con i carabinieri della Forestale e la installazione di telecamere per disincentivare l’abbandono dei rifiuti per strada.”COSA ASPETTIAMO A FARLE…CHE LA CITTA’ DIVENTI UNA pattumiera ikea ? Dove e’ finito il progetto che dava il compito ai vigili urbani di MULTARE chiunque venisse sorpreso a smaltire rifiuti di ogni genere? E I CANI…ORA (scusate il termine) cacano ovunque senza che i padroni se se accorgano (perche’ i cani sono piu’ umani dei padroni)….QUESTA E’ LA CITTA’,VE LA PRESENTO….E NON FACCIAMO SCONTI A NESSUNO! POSSIBILE CHE NESSUNO VEDE QUESTE COSE E COMINCI A CHIEDERSI CHE PERCHE’?