LATIANO – Utilizzo della casa natale di Bartolo Longo e del Polo Museale di Latiano, il consigliere regionale di Forza Italia, Nicola Marmo, presenta un’interrogazione urgente al presidente del consiglio e al governatore.
Alla fine si spera che non diventi un caso l’utilizzo della casa natale del Beato Bartolo Longo e del Polo Museale di Latiano. Lo scorso 7 agosto con una lettera indirizzata al presidente del consiglio della Regione Puglia, il consigliere regionale di Fi, Nicola Marmo, ha presentato un’interrogazione urgente con risposta scritta alla giunta regionale chiedendo: “se la giunta sia a conoscenza di queste decisioni assunte dal Comune di Latiano in merito alla concessione del bene pubblico ad un soggetto privato per l’espletamento delle proprie attività; se la decisione del Comune di Latiano di concedere un’ulteriore proroga al suddetto sia conforme a quanto stabilito dalla Delibera di Giunta regionale di concessione del finanziamento di 400mila euro”.
Inoltre, si legge nel documento: “se il Governo intenda dare riscontro alle denunce delle associazioni, verificando la fondatezza delle decisioni del Comune di Latiano e se queste sono ammissibili con le finalità del sovvenzionamento erogato; se la Giunta voglia diffidare il Comune di Latiano, qualora si accerti l’incompatibilità delle decisioni assunte con le finalità pubbliche dell’intervento regionale; Se il Governo sia a conoscenza dell’assenza di una programmazione di eventi per il Polo Museale di Latiano e come intenda sopperire a questa mancanza”.
La Giunta regionale con la Legge Regionale 67/2017 (Bilancio di previsione 2018-2020) ha concesso un finanziamento di 400 mila euro al Comune di Latiano per l’acquisto della casa natale del Beato Bartolo Longo. L’associazione L’Isola che non c’è, però, qualche giorno fa, ha denunciato che l’immobile sarebbe utilizzato da un soggetto privato. Proprio la stessa persona che avrebbe tentato di acquistarla prima che diventasse di natura pubblica.
Mar.De.Mi.
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