OSTUNI- Era stato chiesto per lui il rinvio a giudizio con l’accusa di far parte di una associazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Cosimo Lottatore, ostunese 62 anni, difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, è stato assolto per non aver commesso il fatto. L’uomo era finito in una inchiesta “Animal House” , condotta dall’Antimafia di Lecce. I pm Gugliemo Cataldi e Giuseppe Capoccia avevano chiesto il rinvio a giudizio di Lottatore perché ritenevano che facesse parte di una banda dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti con base ad Ostuni ma particolarmente attiva nel basso Salento con contatti anche a San Marino e in Albania. Coinvolti nell’inchiesta altre12 persone , tutte finite in manette il 12 gennaio del 2012. Due anni di indagini, di pedinamenti ed intercettazioni per smantellare l’organizzazione. Oggi il giudice per le indagini preliminari Simona Panzera ha condannato Pierluigi Bascià, Mirko De Matteis, Cristian Micelli, ha invece assolto Francesco Ungaro e Cosimo Lottatore .
BrindisiOggi
Commenta per primo