LATIANO/BRINDISI – Atti persecutori e riciclaggio: due arresti.
I carabinieri della stazione di Latiano hanno tratto in stato di arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi –Ufficio Esecuzioni Penali- un 34enne del luogo.
L’uomo deve espiare la pena di 6 mesi di reclusione, per atti persecutori commessi in Latiano nel corso dell’anno 2016. Atti persecutori compendiati in una serie di violenze psicologiche nei confronti di una ragazza di 9 anni più giovane di lui. Tali violenze nella giovane hanno determinato dei traumi che si sono sostanziati in attacchi di panico, tremolii, tachicardia oltre alla paura di uscire di casa, tanto da abbandonare la frequenza del liceo e iniziare tutta una serie di sedute da uno psicoterapeuta, in considerazione dello stato di prostrazione in cui si era ridotta.
Costante oggetto di asfissianti “attenzioni” da parte dell’uomo, nonché oggetto dei messaggi che gli ha inviato a qualsiasi ora del giorno e della notte, era costantemente assillata dall’uomo che gravitava spesso nelle adiacenze della sua abitazione. Tali situazioni hanno purtroppo impedito alla giovane di avere per un congruo arco temporale una serena vita di relazione. L’uomo a seguito dell’arresto dopo le formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.
A Brindisi, invece, i carabinieri hanno arrestato una donna per riciclaggio poiché deve espiare due mesi di reclusione. La donna, una 51enne del luogo, dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stata condotta nella sua abitazione per espiare il provvedimento.
BrindisiOggi
Commenta per primo