TORRE SANTA SUSANNA – Minaccia “il rivale” con una pistola priva di tappo rosso, denunciato. I carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un39enne del luogo ritenuto responsabile nei confronti di un 42enne di minaccia aggravata.
I fatti risalgono a qualche giorno fa quando il 42enne ha formalizzato una denuncia circostanziata nella quale ha affermato di avere avuto sino a qualche giorno prima una relazione extraconiugale con una donna del posto e che tale rapporto si è interrotto a seguito della scoperta della relazione da parte del suocero della donna, il quale lo ha poi comunicato al figlio.
Quest’ultimo, un 39enne del posto, appreso della relazione che la moglie aveva instaurato con il 42enne avebbe iniziato a minacciarlo di morte. In particolare nella tarda serata di lunedì scorso – così come ricostruito dai militari dell’Arma – il 39enne a bordo della sua autovettura nel transitare dinanzi all’abitazione del “rivale in amore” avrebbe rallentato la marcia nel mentre sporgeva la mano fuori dal finestrino impugnando una pistola che ha puntato verso l’antagonista minacciando di spararlo.
Ed ancora – secondo la ricostruzione degli investigatori – gli avrebbe inviato sull’utenza telefonica frasi minacciose. In altra occasione il 39enne avrebbe fuoriuscito la mano dal finestrino dell’auto mimando il gesto di sparare. In relazione alla vicenda i carabinieri della stazione di Torre hanno proceduto ad effettuare a casa del 39enne una perquisizione domiciliare finalizzata a rinvenire l’arma utilizzata per le minacce.
Spontaneamente il 39enne ha consegnato l’arma che custodiva nei locali adibiti ad officina attigui alla sua abitazione. Si tratta di una pistola giocattolo priva di tappo rosso con 16 cartucce “a salve”, il tutto posto sotto sequestro.
BrindisiOggi
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