BRINDISI– Una tre giorni per raccontare la storia del Castello Svevo di Brindisi ed il legame tra Federico II di Svevia prima, Manfredi dopo, con la città. Dal 10 al 12 maggio apre i battenti “La Bibbia di Manfredi – Gli svevi ritornano al Castello”, un evento che racchiude una serie di attività didattiche e dimostrative, esibizioni in abiti d’epoca e conferenze di studio dedicate all’influenza degli Svevi nella storia del Meridione. Le attività della mattina, dalle ore 8,30 alle 13, saranno destinate alla visita delle scolaresche, mentre quelle pomeridiane, dalle ore 14,30 alle 20, saranno aperte alla cittadinanza. “Si è pensato di ripercorrere la storia con un approccio differente – aggiunge il capitano di vascello Martini – coinvolgendo gli studenti e dando loro modo di respirare, toccare con mano le tracce del passato con l’allestimento di un accampamento militare nel fossato del Castello Svevo”.
“Questa sinergia tra l’Amministrazione Comunale, la Marina Militare e l’Arcidiocesi Brindisi – Ostuni – riferisce il Sindaco Mimmo Consales – è un’opportunità non solo di rievocazione ma di valorizzazione di una città come Brindisi che ha sempre avuto un ruolo importante nella storia.
In particolar modo la collaborazione con la Marina Militare porterà alla storica apertura al pubblico di Porta di Revel: per la prima volta da decenni, i cittadini potranno passeggiare da piazza Vittorio Emanuele fino al Cillarese, attraversando l’area sottostante il Castello Svevo”.
BrindisiOggi
Era ora, mettete a disposizione della cittadinanza tutti i siti storici culturali. Promuovete e organizzate incontri, conferenze, o rendeteli disponibili per presentazioni personalizzate. Gli stessi potranno essere volano di nuovi posti di lavoro e magari ci potremo ritrovare sulla buona strada della ripresa.