PORTO CESAREO – Trovato con 300 grammi di cocaina e si scaglia contro i carabinieri con calci e pugni: arrestato un 43enne di San Pancrazio Salentino. In manette è finito Filippo Cavallone. L’uomo, difeso dall’avvocato Pasquale Morleo, è stato rinchiuso nel carcere di Lecce a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
I fatti sono avvenuti la notte tra il 30 e il 31 luglio. I militari dell’Arma sono andati presso l’abitazione di Cavallone a Porto Cesareo per una perquisizione domiciliare e – stando alla ricostruzione fornita dagli investigatori – l’uomo alla vista dei carabinieri si sarebbe scagliato contro per evitare l’arresto.
Durante il controllo, in casa del 43enne sono stati trovati 50,64 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina suddivisa in 75 dosi preconfezionate. Inoltre, è stato rinvenuto un unico blocco di cocaina del peso complessivo di 251 grammi e la somma contante di 1,565 euro, ritenuta dai carabinieri provento dell’illecita attività. In casa, sono stati anche trovati un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga.
I militari sono ricorsi alle cure dei sanitari dell’ospedale: uno ha riportato la lussazione della spalla sinistra ed è stato giudicato guaribile con 21 giorni di prognosi mentre al secondo carabiniere è stata riscontrata la contusione della faccia e del cuoio capelluto ed è stato giudicato guaribile con 5 giorni di prognosi.
Il pm, Maria Rosaria Micucci, del tribunale di Lecce ha disposto l’arresto e Cavallone è stato rinchiuso nel carcere di Lecce.
Mar.De.Mi.
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