
BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Francesco Campana un cittadino diversamente abili di Brindisi- La testimonianza è stata inviata dalla Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili. Il residente racconta tutte le difficoltà che si incontrano in città da una persona costretta a vivere sulla sedia a rotelle
Sono un cittadino costretto sulla carrozzina, Le segnalo che chi è nella mia condizione non può muoversi liberamente in quanto impedito ad usufruire delle strade cittadine perché i marciapiedi sono un disastro… Io, abito al Casale, ho necessità spesso a recarmi in ospedale oppure alla AUSL in via Dalmazia, oppure al centro di Brindisi, mi è assolutamente vietato percorrere sia le strade, che i marciapiedi ridotti ad un percorso di guerra… Io, non so se le colpe sono del Comune o dei VV.UU. oltre che degli incivili cittadini, di sicuro, gli stalli per disabili sono sempre occupati da chi può camminare, e i vigili, anche se vicini fanno finta di non vedere, “nota ad esempio gli stalli al mercato dell’ortofrutta”… Poi, evidenzio la caricatura che viene citata come pista ciclabile ( lo scherzetto sprecato in via Amerigo Vespucci ) a parte la brevità -a parte l’isolamento -a parte con quale usufrutto si collega – si pensa al ciclabile ignorando dove dovrebbero percorrere gli invalidi in carrozzina? Ancora evidenzio, dove ci sono gli scivoli di invito ai marciapiedi, sono impraticabili perchè fatti male… “devo io insegnare a chi di competenza la corretta esecuzione dell’opera?” Ancora, marciapiedi tutti rotti, se va bene al centro trovi un palo che ti impedisce il passaggio, oppure trovi i paletti che i cittadini hanno fissato davanti a casa, oppure trovi trovi scivoli per accesso garage rialzati ed eseguiti malissimo….Qualcuno corregga queste storture Si impegnino i futuri candidati al Comune di Brindisi , e le tante associazioni di invalidi civili e del lavoro…
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