OSTUNI – Spacciavano droga mentre erano in vacanza ad Ostuni, arrestata giovane coppia di milanesi. I poliziotti del Commissariato di Ostuni hanno arrestato,nella flagranza del reato di spaccio e detenzione di droga ai fini di spaccio Francesco Colapinto 28 anni e la sua compagna Giada Gambazza 19 anni entrambi di Milano.
Nel pomeriggio dello scorso lunedì un equipaggio di polizia giudiziaria del Commissariato, nel corso del controllo del centro cittadino, focalizzava la propria attenzione su due individui che, in prossimità dell’uscio di un abitazione, erano intenti nel confabulare tra di loro, salutandosi immediatamente dopo.
Insospettiti e pensando che si fosse appena consumata una cessione di droga, i poliziotti fermano i due uomini sottoponendoli a controllo di polizia. Simultaneamente si accedeva all’interno dell’abitazione dove vi era una donna, compagna di uno dei 2 fermati. I 3 si presentavano visibilmente agitati ed insofferenti. Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato nel comodino vicino al letto matrimoniale sostanza stupefacente del tipo hashish, in dosi, del peso di 26,50 grammi, un bilancino elettronico di precisione e una banconota da 20 euro ricevuta dalla coppia degli arrestati in cambio della cessione di 1 grammo e mezzo sempre di hashish all’acquirente che era sull’uscio assieme al pusher al momento dell’arrivo della polizia.
Analisi tecniche confermeranno trattarsi di hashish nonché il confezionamento dello stesso, la sua viscosità ed oleosità fanno appartenere la droga sequestrata alla famiglia del “bourbouka”, tipologia di hashish di lavorazione manuale marocchina, tra i più pregiati in commercio.
Il pm Giuseppe De Nozza ha disposto l’arresto di COLAPINTO e di GAMBAZZA per il reato di Spaccio e Detenzione di hashish ai fini di spaccio disponendo che fossero messi a sua disposizione e condotti presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari.
I servizi di controllo del territorio di pertinenza da parte del Commissariato di P.S. di Ostuni, proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica della sicurezza generale e sulla base di sempre più auspicate forme di collaborazione da parte della collettività tutta.
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