OSTUNI- Adescava ragazzini, minori di 14anni, su facebook e li circuiva sino a compiere atti sessuali con loro, condannato a 2 anni e 10 mesi di carcere un giovane 20enne. La condanna è stata eseguita dagli uomini del commissariato di Ostuni che a termine di una lunga e articolata indagine hanno scoperto un giovane, poco più che ventenne, che adescava minorenni sui social al fine di poter avere rapporti sessuali con loro. In particolare l’indagine era scattata dalla denuncia di una delle vittime, gli investigatori sono riusciti a dimostrare che l’uomo “in più occasioni ed in tempi distinti poneva in essere atti sessuali con minore degli anni quattordici; in particolare, dopo aver carpito la fiducia del minore, lo induceva, dapprima, ad inviargli a mezzo Whatsapp alcune foto in cui era ritratto nudo e, successivamente, mediante pressioni psicologiche, lo convinceva ad appartarsi in alcuni luoghi riservati (stanza della sua abitazione, boschetto cittadino) ed a subire palpeggiamenti nelle parti intime, baci sulla bocca ed un rapporto orale”. La pressione psicologica aveva quasi indotto il ragazzino a decidere di farla finita, cosa fortunatamente scongiurata grazie al celere intervento della famiglia e della Polizia di Stato.
Le delicatissime indagini hanno consentito di acquisire evidenze probatorie oggettive a carico dell’uomo nel cui telefono cellulare e computer, nel corso delle perquisizioni eseguite, veniva riscontrata la presenza di materiale pornografico. Nel corso di questa indagine sono stati identificati 5 altri minori di età compresa tra i 12 e i 14 anni, tutti di Ostuni, a loro volta vittime dell’ostunese e tutti adescati su Facebook ed altri social networks.
L’impianto probatorio si è dimostrato nelle diverse fasi del processo penale talmente solido e rafforzato che all’imputato non è rimasto far altro che patteggiare la pena.
Il 20enne, a seguito di patteggiamento della pena, è stato condannato alla reclusione di anni 2 e mesi 10 di carcere nonché allo stesso periodo di tempo di interdizione dai Pubblici Uffici, da una Professione e da un Arte. Interdizione perpetua, invece, dal poter svolgere incarichi presso Istituti scolastici e di formazione, sia pubblici che privati. Nei giorni scorsi la condanna ai 2 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di atti sessuali con minorenne e detenzione di materiale pornografico è divenuta definitiva con il conseguente ordine di esecuzione per la carcerazione del ventenne ostunese associato al carcere di Brindisi.
BrindisiOggi
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