“Cucina da incubo” in un locale sulla litoranea, i Nas mettono i sigilli

BRINDISI- Gravi carenze igieniche nella cucina di un locale sulla litoranea brindisina, scatta il sequestro.  Il Direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e  Nutrizione  dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi, ha disposto la sospensione immediata  dell’attività di ristorazione di un locale ubicato sul litorale nord. Il provvedimento scaturisce a seguito di un controllo  effettuato dai Carabinieri del Nucleo N.A.S. di Taranto unitamente ai militari della Guardia di Finanza per gli aspetti di stretta competenza. Sono state riscontrate  gravi carenze di natura  igienico sanitaria.  Gli ambienti utilizzati come laboratorio pizzeria e preparazione antipasti erano in condizioni precarie con sporco stantio pregresso sul pavimento, con la zona pizzeria realizzata in maniera precaria priva di idonee attrezzature per la conservazione degli ingredienti utilizzati per la preparazione delle pizze. Il laboratorio cucina era in carenti condizioni con disordine e sporco diffuso. E’ stata constata l’assenza di idonei servizi igienici e spogliatoi  in uso esclusivamente al personale operante. Nel laboratorio cucina  è stata rilevata la presenza di residui di lavorazione nella parte sottostante delle attrezzature. Le pareti e il soffitto sono risultate annerite dai fumi della cucina causati dalla scarsa funzionalità della cappa utilizzata. Il valore della struttura ammonta a 600mila euro.

BrindisiOggi

2 Commenti

    • Debora, basterebbe che almeno quelli che beccano li farebbero chiudere, invece ti posso assicurare che il ristorante in questione e’ ancora aperto, nessuno va’ a controllare se effettivamente si sta’ rispettando l’ordinanza di sospensione dell’asl.
      questa e’ l’Italia

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*