BRINDISI –E’ il primo partito a Brindisi con quasi il 18 per cento, in tre mesi perde il 33 per cento rispetto al risultato delle elezioni politiche, il Movimento 5Stelle arriva primo ma non vince. Il suo candidato sindaco Gianluca Serra non conquista il ballottaggio, ma incassa 1800 voti in più rispetto alla lista. E’ evidente il voto disgiunto. Analisi del voto con il candidato sindaco Serra. I grillini di Brindisi dicono di essere soddisfatti visto il quadro delle amministrative a livello nazionale, dove il Movimento non riesce a conquistare i comuni.
Avete perso il 33 per cento di consensi in solo 3 mesi, ritenete di aver sbagliato qualcosa?
“L’unico vero problema è che abbiamo avuto solo un mese di tempo. Noi abbiamo dato il massimo, io non mi rimprovero nulla, in quei giorni ho incontrato tanta gente, sono andato in giro per i quartieri. Una cosa è certa non si possono paragonare le amministrative con le politiche, e rispetto al 2016 siamo cresciuti, e a Brindisi abbiamo ottenuto il terzo miglior risultato in Italia. Paghiamo anche il fatto di avere solo 32 candidati contro 200 di altre coalizioni. Nelle amministrative hanno un ruolo fondamentale i rapporti personali e familiari.
Ritiene che nei mesi precedenti sia mancato l’attivismo sul territorio, e che non ci siano punti di riferimento territoriali? Forse non basta solo il simbolo.
“Le regole del nostro movimento prevedono che i portavoce siano gli eletti e Brindisi c’è il consigliere regionale Bozzetti non ritengo siano mancati riferimenti. E’ solo che una volta che è stato sciolto il consigli comunale i due ex consiglieri non avevano più nessun ruolo, ma l’azione degli attivisti non è per nulla mancata. Ora comunque in consiglio ci saranno tre portavoce e a breve partiremo con iniziative con il coinvolgimento di tutto il meetup”.
Le divisioni interne al Movimento a Brindisi vi hanno fatto partire in ritardo?
“Le nostre regole ci impongono di attendere che la lista sia accreditata. Il candidato viene scelto in base al programma. Non è questione di ritardo. La gente vota il sindaco 5Stelle non Gianluca Serra”.
Senta 24 giugno si torna a votare per il ballottaggio tra Roberto Cavalera (centrodestra) e Riccardo Rossi (centrosinistra) per Statuto il Movimento 5Stelle non fa alleanze ufficiali, ma è stato contattato dai candidati sindaco?
“Nessuno dei due mi ha contattato. Noi del Movimento 5Stelle non siamo comunque proprietari dei voti ricevuti e non daremo nessuna indicazione di voto. Però invitiamo ad andare a votare perché si decide il futuro della nostra città e la partecipazione è l’unico antidoto contro la corruttela e il voto di scambio. Prendo atto comunque che Riccardo Rossi ha rispettato i nostri principi rivolgendo un appello ai nostri elettori non venendo a chiedere appoggio agli eletti”.
Lei andrà a votare per il ballottaggio?
“Certo che andrò a votare, ma non le dirò per chi”
Quale è il suo augurio?
“Auguro ai cittadini di saper scegliere il meglio per il futuro di questa città”
Lucia Portolano
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