BRINDISI- Da Teresa Mannino a Pierfrancesco Favino, ma anche Gianluca Guidi e Leo Gullotta, questi e molti altri i protagonisti della nuova stagione teatrale del Verdi di Brindisi presentata questa mattina. Un cartellone improntato sulla musica e la prosa che apre con uno straordinario Beppe Vessicchio, sotto la direzione artistica di Carmelo Grassi il teatro Verdi ritrova una serie di appuntamenti che abbracciano un pubblico variegato, dagli amanti del classico con Pirandello agli amanti del moderno e contemporaneo con i musical. Quest’anno la stagione teatrale costerà alla Fondazione, che da qualche giorno ha trasferito i suoi uffici dall’ex Convento Santa Chiara al teatro, poco meno di 120mila euro a dispetto della passata che era costata 137mila. Il budget ridotto, anche rispetto ai precedenti anni non ha comunque impedito di comporre un cartellone per molti versi frizzante, eccenzion fatta per il balletto classico che da qualche anno viene inserito solo a dicembre come appuntamento fuori cartellone. “E’ una scelta la nostra- ha spiegato Carmelo Grassi- legata da un lato al budget perché il balletto classico ha un costo elevato rispetto ad altri spettacoli e dall’altro perché la maggior parte del pubblico è attratto da altri generi”. Quanto dice il direttore è confermato anche la bilancio della Fondazione che quest’anno chiude in positivo (20mila euro), e dai guadagni della precedente stagione: su una spesa di 137.200 euro , il botteghino ha incassato 180.165 euro. Segnali di una ripresa per un teatro che in questi anni ha dovuto fare i conti con importanti soci e sponsor che sono man mano venuti a mancare.
La stagione teatrale del Verdi parte il 5 novembre con il maestro Beppe Vessicchio con “La Musica fa crescere i pomodori”; 23 novembre Ass. Culturale Tra il dire e il fare con “L’abito nuovo”; 4 dicembre Le Bal -L’italia balla dal 1940 al 2001; 17 gennaio con Teresa Mannino “Sento la terra girare”; 22 gennio con Pierfrancesco Favino “La notte poco prima delle foreste”; 30 gennaio con Gianluca Guidi “Aggiungi un posto a tavola”; 6 febbraio con Leo Gullotta “Pensaci Giacomino”; 15 febbraio con Lello Arena “Parenti serpenti”; 21 febbraio con Alessio Boni e Serra Yilmaz “Don Chisciotte”; 27 febbraio con Giampiero Ingrassia “Hairspray-grasso è bello”; 5 marzo Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo (titolo da definire); 12 marzo “L’importanza di chiamarsi Ernesto”; 20 marzo Sebastiano Somma “Lucio incontra Lucio”.
BrindisiOggi
Nuova stagione teatrale del Verdi, il direttore artistico Carmelo Grassi illustra le novità
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Huwebes, Hunyo 7, 2018
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