RICCIONE- Due qualità sono essenziali per essere un giornalista la “passione” che trascina e il “coraggio” della verità, Lucia Portolano le possiede entrambe. Questa giovane professionista brindisina, firma del Quotidiano di Brindisi e del nostro sito d’informazione BrindisiOggi, ha ricevuto il “Premio Ilaria Alpi”, nella categoria miglior servizio di televisioni locali e regionali. Questo prestigioso riconoscimento le è stato assegnato per aver realizzato “Mesagne e la SCU” un servizio d’inchiesta andato in onda sull’emittente salentina Telerama. “Mesagne e la SCU” apre una finestra sui legami tra la cittadina messapica e la Sacra Corona Unita. Attraverso le parole del padre di un boss, Ercole Penna, oggi pentito, emerge il volto di una Mesagne a molti sconosciuta, per tanti solo immaginata. Ennio Penna, personaggio storico a sua volta della SCU, per essere stato lui stesso un affiliato, parla direttamente al figlio, collaboratore di giustizia, parole dure che raccontano di onore e rispetto, di un codice violato dalle rivelazioni di Ercole. In questa intervista fiume, però si parla anche della storia della SCU e di ciò che oggi n’è rimasto. Insieme alle dichiarazioni di Ennio Penna anche quelle dei cittadini di Mesagne, la voce di una città che oggi è alla ricerca di un riscatto. Lucia Portolano con questo servizio si addentra nel tessuto sociale di questo territorio e scava nei rapporti umani con grande “spirito civile e acuta passione” dirà la giuria, nelle sue motivazioni. “Quando la tv locale svolge fino in fondo il suo ruolo di strumento per conoscere le persone e il territorio in cui opera. Lucia Portolano, nel suo lavoro racconta una comunità e ne indaga i rapporti con la SCU. Spirito civile e acuta passione giornalistica contraddistinguono questo servizio sulla comunità di Mesagne e sulla sua reazione alla SCU”. Lucia Portolano riceve il meritato premio presso il Palacongressi a Riccione da Tiziana Ferrario, nota giornalista Rai, alla presenza della giuria composta da Italo Moretti e dai più famosi giornalisti italiani. La nostra collega ricevendo il premio ha detto: “ E’ una grande soddisfazione per un mestiere che richiede tanti sacrifici sia per noi che per le persone che ci sono accanto. Il Premio Ilaria Alpi rappresenta, in questo momento di difficoltà per il nostro settore, un esempio, perché se viene a mancare l’informazione viene a mancare la democrazia. Dedico questo premio ai miei colleghi precari che fanno di questo mestiere una ragione di vita”……Brava Lucia !
Lucia Pezzuto
Complimenti Lucia.