MESAGNE – Priva di autorizzazioni, i Nas chiudono una casa di riposo per anziani. Undici anziani, di cui due autosufficienti e nove non autosufficienti sono stati trasferiti presso i rispettivi nuclei familiari o in altre strutture autorizzate. La struttura, che ha un valore complessivo di 800mila euro, si trova a Mesagne.
Il controllo da parte dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto, è scattato nei giorni scorsi. L’accertamento è avvenuto congiuntamente con personale medico dell’Asl di Brindisi e del Servizio Sociale del Comune di Mesagne.
A seguito dei controlli è emerso che la struttura socio assistenziale adibita all’accoglienza di anziani autosufficienti e non autosufficienti era priva delle prescritte autorizzazioni. Durante la verifica è emerso che la struttura oltre ad essere priva di autorizzazione rilasciata da parte del Comune di Mesagne era carente dei requisiti organizzativo gestionali per poter ospitare persone affette da grave deficit psico-fisico, come prescrive al riguardo la legge regionale.
Infatti, le strutture soggette ad autorizzazione oltre a rispettare i requisiti indicati dalle norme di carattere generale e in particolare, dalle disposizioni in materia di urbanistica, di edilizia, di prevenzione incendi, di igiene e sicurezza, di contratti di lavoro, devono possedere i requisiti minimi previsti dalla legge e dal regolamento regionale.
Per quanto concerne le sanzioni oltre a quelle di natura amministrativa per chiunque apra, ampli, trasformi o gestisca una struttura socio-assistenziale o eroghi un servizio senza aver ottenuto la prevista autorizzazione al funzionamento vi è la chiusura dell’attività disposta con provvedimento del Comune competente che adotta le misure necessarie per tutelare le persone ospitate.
Pertanto il dirigente dell’Area Sociale e Culturale del Comune di Mesagne a seguito di quanto accertato in sede di ispezione ha disposto l’immediata chiusura della Casa di riposo ed il contestuale trasferimento degli 11 anziani ospiti, di cui 2 autosufficienti e 9 non autosufficienti, presso i rispettivi nuclei familiari o altri idonei complessi autorizzati.
BrindisiOggi
Fate nomi!