BRINDISI – Sequestrate tre polizze vita per circa 100mila euro ad un sorvegliato speciale nulla facente. L’uomo è inoltre agli arresti domiciliari per diverse rapine. Secondo gli inquirenti quei soldi erano stati accumulati grazie alle attività illecite, dagli assalti al bamcomat, alle gioiellerie.
Nella mattinata di oggi i carabinieri del Reparto Operativo, a Brindisi e a Carovigno, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni riguardante alcuni investimenti in prodotti finanziari, tre polizze vita “Posta Futuro Special Plus” per un valore complessivo di quasi centomila euro, riconducibili ai coniugi conviventi Vincenzo Schiena 40 anni e Francesca FORNARO 38enne, entrambi di Carovigno. Il provvedimento, è stato emesso dalla II Sezione Penale del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, che ha concordato con le risultanze investigative rassegnate dai carabinieri.
Il provvedimento del Tribunale dimostra come i versamenti di denaro contante della FORNARO siano disallineati rispetto ai redditi dichiarati dalla coppia ai fini dell’imposizione fiscale, in quanto presumibilmente provento da reati contro il patrimonio commessi dal marito. Vincenzo SCHIENA, tra l’altro sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, è attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari colpito da ordinanza di custodia cautelare, per aver costituito una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di assalti a sportelli automatici, commessi tra la Puglia e le Marche, in danno di svariati istituti di credito, uffici postali ed esercizi commerciali (tra cui, gioiellerie ed impianti di distribuzione di carburanti).
BrindisiOggi
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