BRINDISI- “Ci rialzeremo più forti di prima, abbiamo fiducia che i colpevoli d tutt questo saranno scoperti e puniti”, lo scrive Elvira Niccoli, la titolare della tabaccheria che nella notte tra il 16 e il 17 maggio è stata distrutta da una bomba. Qualcuno ha posizionato un ordigno fuori dal locale commerciale nella piazza principale della città. “Ringrazio tutti i miei concittadini – aggiunge su Facebook la proprietaria – per come hanno preso a cuore ciò che ci è successo, sono fiera di essere una brindisina e nonostante i sacrifici che abbiamo sostenuto si siano trasformati in un ammasso di macerie, con la vostra solidarietà e vicinanza abbiamo raggiunto quella serenità che ci permette di affrontare il tutto con lucidità”.
La ragazza si riferisce alla valanga di messaggi arrivati sui social ma anche alla reazione della comunità contro l’attentato. Ieri pomeriggio in tanti hanno partecipato al presidio di Libera proprio fuori alla tabaccheria di piazza Vittoria. Un segnale e una risposta contro chi utilizza la strategia del terrore.
Nella tabaccheria lavorano due commesse, l’attività da quattro anni è della famiglia Niccoli che ora è pronta a ricostruire, ingenti sono i danni. L’esplosione ha provocato danni anche alle attività vicine.
BrindisiOggi
Grande Elvira e la famiglia Niccoli