BRINDISI- Rubati gli pneumatici dall’auto della compagna di Pietanza, il capo del personale della Multiservizi arrestato la scorsa settimana con l’accusa di concussione elettorale, peculato e furto aggravato. Il colpo sarebbe stato messo a segno durante la notte e scoperto questa mattina. L’auto, una Smart gialla, era parcheggiata sotto l’abitazione di Pietanza, in via Cecoslovacchia, quartiere Bozzano a Brindisi. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia che ora hanno avviato le indagini. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di video sorveglianza disseminate nella zona alla ricerca di qualche dettaglio utile all’identificazione dei responsabili. Non si esclude che si possa trattare di qualche gesto ritorsivo nei confronti del capo del personale della Multiservizi coinvolto nell’inchiesta che la scorsa settimana ha visto iscritte nel registro degli indagati ben dodici persone tra cui anche l’ex consigliere comunale Pasquale Luperti. Pietanza è l’unico finito in manette anche perché su di lui grava l’accusa del furto di quattro pneumatici da uno dei mezzi di servizio della municipalizzata e di una serie di computer sottratti da Palazzo Guerrieri, computer di proprietà comunale. A tale riguardo pietanza davanti al giudice per le indagini preliminari che ieri lo ha interrogato ha dato la sua versione dei fatti spiegando: “Un errore nel contarli, e uno di questi si trovava a casa mio cognato perchè era rotto e non funzionava e l’ordine di servizio era quello di pulire l’intera stanza”.
BrindisiOggi
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