OSTUNI – Nella stazione dell’Arma di Ostuni è operativo il piano di razionalizzazione infrastrutturale: da oggi ospiterà anche i carabinieri forestali.
A Ostuni, il fabbricato che ospiterà in coabitazione i due Reparti dell’Arma – la cui costruzione è stata completata nel 1997 – è di proprietà demaniale e, pertanto, non comporta oneri di locazione passiva. Esso accoglie i carabinieri dal 1998 ed è in ottimo stato d’uso.
La stazione carabinieri Forestale sarà ubicata in un’ala del primo piano e avrà tutti gli spazi necessari per espletare le specifiche attribuzioni istituzionali di competenza, grazie a interventi manutentivi minimali che hanno permesso di adeguare una porzione di quella che era l’area logistica della Stazione a nuova area operativa.
Dopo la riorganizzazione di uffici e reparti a livello centrale, questo è il primo accorpamento sul territorio nazionale che unifica le sedi di una stazione territoriale e una Forestale dell’Arma, nell’ottica dei risparmi voluti dalla legge 124/2015. Il trasferimento della Stazione Carabinieri forestali, con il conseguente rilascio dell’immobile in cui si trova attualmente in regime di locazione passiva, consentirà il risparmio del canone annuo pari a circa 12.000mila euro.
Nell’ambito della manovra strategica del comando generale dell’Arma dei carabinieri, intesa a razionalizzare i presidi dell’ex Corpo Forestale dello Stato in ossequio alle previsioni della legge 124/2015 (c.d. legge Madia), la caserma dell’Arma dei carabinieri di Ostuni, a partire da questa mattina, ospiterà anche i Carabinieri Forestali della città bianca. Dopo la riorganizzazione di uffici e reparti a livello centrale, questo è il primo accorpamento sul territorio che unifica le sedi di una Stazione Territoriale e una Forestale dell’Arma, nell’ottica dei risparmi voluti dalla legge 124/2015: prevede risparmi connessi anche con la razionalizzazione immobiliare e il conseguente risparmio sul pagamento delle “locazioni passive”.
BrindisiOggi
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